Lo studio di Intervista mostra l'impatto della pubblicità dopo Corona

In uno studio rappresentativo, l'istituto di ricerche di mercato Intervista ha analizzato l'attuale impatto pubblicitario di numerosi canali. I risultati dovrebbero rendere più semplice per gli inserzionisti e le loro agenzie la selezione e la combinazione dei canali pubblicitari. Ciò che emerge è che la pubblicità che fa appello a più sensi o che si rivolge personalmente ha l'effetto più duraturo.

La pandemia di Corona ha modificato in modo significativo il comportamento di consumo dei media. Per lo studio, Intervista ha analizzato quali canali di lavoro hanno avuto il maggiore impatto dopo la pandemia. L'indagine online mira a mostrare come i diversi canali si comportano attualmente nelle dimensioni di impatto della popolarità, dell'attenzione, del ricordo e dell'attivazione.

I prodotti di stampa sono i più richiesti

In termini di popolarità, i prodotti stampati raggiungono i valori migliori. Gli invii indirizzati sono i più diffusi, seguiti dagli inserti di brochure. Anche la pubblicità esterna e gli invii non indirizzati sono molto diffusi.

In fondo alla classifica c'è la pubblicità nelle app, sui motori di ricerca e sui siti web. "Sebbene tutti parlino di digitalizzazione e si abbia la sensazione che la pubblicità digitale sia il nuovo gold standard, la pubblicità fisica gode di una maggiore accettazione da parte dei consumatori, anche tra i più giovani", conclude Michael Schrackmann, membro del comitato esecutivo di Intervista.

Attenzione: la pubblicità OOH torna in auge dopo la pandemia

In termini di attenzione, è evidente un effetto che gli studi sull'effetto pubblicitario avevano già determinato durante la pandemia: Gli intervistati continuano a prestare molta attenzione ai media che consumano principalmente a casa. La pubblicità televisiva, gli spot indirizzati e le inserzioni su giornali e riviste ottengono risultati particolarmente positivi. Dopo la pandemia, tuttavia, Out of Home torna a godere della massima attenzione.

Molti di questi canali non solo sono accattivanti, ma hanno anche un alto punteggio in termini di richiamo. Oltre ai mailing indirizzati, agli spot televisivi e alle pubblicità, le newsletter via e-mail e gli inserti di brochure su giornali e riviste ottengono buoni risultati.

Attivazione attraverso i canali pubblicitari

Il marketing dialogico personalizzato scatena il maggior numero di impulsi all'acquisto. Secondo lo studio, i mailing indirizzati sono il fattore più importante per le decisioni di acquisto, mentre le newsletter via e-mail sono al secondo posto. Al contrario, la pubblicità nell'ambiente Internet, ad esempio sui siti web o sui motori di ricerca, provoca un numero significativamente inferiore di acquisti.

"Nonostante la tendenza alla digitalizzazione: i mezzi pubblicitari online da soli non riescono a innescare l'azione desiderata", commenta Helene Leuenberger, Research & Visualisation Expert di Post Advertising. "Solo l'orchestrazione guidata dai dati dei canali analogici e digitali porta al successo desiderato. Un mix crossmediale di questo tipo ha l'effetto più forte perché ogni canale contribuisce con i suoi punti di forza e le sue peculiarità".


Per lo studio d'impatto, Intervista ha condotto un sondaggio online per conto di Post Advertising. Nel giugno 2022 hanno partecipato 2.000 persone di età compresa tra i 18 e gli 80 anni provenienti dalla Svizzera tedesca e francese. Il campione era rappresentativo della popolazione per età, sesso e regione linguistica. I vari canali pubblicitari sono stati analizzati in ordine casuale.

Il Libretto di studio con tutti i risultati dello studio d'impatto di Intervista si trova sul sito La piattaforma di conoscenza "DirectPoint" di Post Advertising può essere richiesta gratuitamente..

Altri articoli sull'argomento