Mi dispiace, Italia!

Se volete discutere di pizza, a Napoli siete nel posto sbagliato: la città che si considera la patria della pizza originale non lascia molto spazio all'interpretazione di come dovrebbe essere il panetto di pasta italiana. Ancora di più: nel 1984 è stata fondata a Napoli l'Associazione Verace Pizza Napoletana, come reazione alla cultura del fast food e della pizza surgelata che si sta diffondendo in tutto il mondo. L'Associazione lavora per garantire la conservazione della tradizione della Pizza Napoletana. I membri - pizzerie di tutto il mondo - sono autorizzati a chiamare le loro pizze "Verace Pizza Napoletana" se soddisfano le severe linee guida e le specifiche dell'associazione. Citazione di Wikipedia:

La Pizza Napoletana è quindi composta dai seguenti ingredienti di base: Farina di grano tenero, lievito di birra, acqua potabile naturale, pomodori pelati e/o pomodorini freschi (pomodorini), sale marino o sale da cucina, olio extravergine di oliva; altri ingredienti che possono essere utilizzati nella sua preparazione sono aglio e origano, basilico fresco e Mozzarella di Bufala Campana DOP o la Mozzarella STG. S. La cottura avviene esclusivamente in forni a legna in cui si raggiunge una temperatura di cottura di 485 °C, indispensabile per la preparazione. Il tempo di cottura non deve superare i 60-90 secondi. Anche la pizza napoletana ha una crosta leggermente più spessa. Viene realizzata in due varianti:

• Pizza Marinara, con pomodori, aglio, olio d'oliva e origano
• Pizza Margherita, con pomodoro, mozzarella o fior di latte, olio d'oliva e basilico.

Fin qui, tutto bene. Altrove - nel Regno Unito, per esempio - non ci si preoccupa molto delle esigenze dei puristi della pizza. Subway ha recentemente lanciato il "Pizza Sub", un panino simile alla pizza con carne di pollo e salsa asiatica Sriracha. L'agenzia Above+Beyond sta celebrando il lancio con uno spot televisivo che colpisce al cuore l'onore della pizza napoletana.