Conferenza Stämpfli 2016: le persone al centro

Con il tema "Le persone al centro - marchio e personalità nella comunicazione aziendale", gli esperti del settore del marketing e della comunicazione hanno discusso il rapporto tra le persone e i marchi e la loro influenza reciproca alla Conferenza di Stämpfli.

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Come dovrebbero essere i marchi per le persone? Come fanno i dipendenti a far brillare i marchi? Qual è il rapporto tra persone e marchi?

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Queste sono state le domande poste da circa 110 partecipanti all'undicesima Conferenza Stämpfli tenutasi martedì allo Swissôtel di Zurigo. Le risposte sono state formulate da personalità di note aziende svizzere. Ralph Hermann, proprietario e amministratore delegato di Heads Corporate Branding, è convinto che "il marchio trova espressione e credibilità attraverso i dipendenti".

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Ralph Hermann di Heads (a sinistra) in conversazione con Bernhard Kobel

"I dipendenti hanno bisogno di spazio, di strumenti di supporto e di una rete per sviluppare le loro idee", spiega Lorenz Wyss, Responsabile Ideazione della Posta. "Ogni dipendente è un ambasciatore dell'organizzazione Svizzera Turismo, sia nei contatti personali che attraverso i social media. Per questo è ancora più importante che i singoli si identifichino con l'azienda", conferma Daniela Bär, responsabile delle relazioni internazionali con i media e della comunicazione aziendale di Svizzera Turismo, durante una tavola rotonda. "L'importanza della comunicazione da persona a persona sta diventando sempre più grande nel mondo digitale di oggi", conclude Peter Stämpfli, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Stämpfli.

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Peter Stämpfli

 "Con la Conferenza Stämpfli creiamo una preziosa piattaforma di scambio per il nostro settore, informando e discutendo un argomento che ogni anno è fonte di ispirazione per i professionisti del marketing e della comunicazione", osserva Daniel Sinn, amministratore delegato di Stämpfli.

 

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