Sondaggio "Euro Shock": Manfred Strobl

Sondaggio Werbewoche sullo sviluppo economico dopo l'"Euro Shock" e il suo impatto sull'industria della comunicazione e della pubblicità: Manfred Strobl, CEO, Mediaschneider

Avvertiamo nervosismo e riceviamo domande e segnali dai clienti sulle discussioni interne, ma non si tratta (ancora) di sviluppi estremamente allarmanti per gli investimenti in comunicazione. Ci aspettiamo ancora un segno leggermente positivo, ma non dobbiamo dimenticare che i "paid media" diventeranno meno nel lungo termine e che qua e là il budget confluirà in "earned and owned". È inoltre importante notare che non si può più parlare di una rappresentazione corretta degli investimenti pubblicitari da parte di Mediafokus, perché ci sono sempre più distorsioni. Inoltre, ci troviamo certamente in una significativa trasformazione digitale con un'accelerazione dello sviluppo - lo ha dimostrato anche l'ultimo studio di BSW in collaborazione con l'HSG. Questo dimostra che, da un lato, la quota netta del digitale è significativamente più alta di quanto riportato in Mediafokus e, dall'altro, le intenzioni degli inserzionisti di investire in punti di contatto digitali stanno diventando sempre più grandi. Pertanto, la carta stampata continuerà a perdere, nella nostra proiezione in parte a due cifre, ossia ci aspettiamo - ad eccezione di situazioni economiche particolari (ad esempio Landliebe) - un'ulteriore diminuzione dei budget per la "sola stampa", che tuttavia sarà in parte compensata dal passaggio ai prodotti digitali degli editori.

In ogni caso, la performance e la promozione - oggi chiamata attivazione - avranno un ruolo maggiore. Inoltre, ci saranno il native e il couponing, nonché qualsiasi forma di pubblicità mobile funzionante come "estensione" condizionante del funnel del brand. Siamo convinti che non sia accettabile che i marchi/prodotti abbiano una performance di massima consapevolezza e un elevato coinvolgimento, ma che poi non siano all'altezza del condizionamento e dell'atto d'acquisto. In questo caso, il dispositivo mobile, con le sue diverse possibilità, offre una grande opportunità. A seconda del prodotto o servizio pubblicizzato, si presentano anche opportunità in un approccio anticiclico per migliorare la share of voice, ma non a tutti i costi. Ad esempio, di tanto in tanto assistiamo a successi in situazioni stagionali, ovvero quando il settore fa meno pubblicità e un concorrente si presenta all'improvviso con un SoV elevato. Questo può avere un impatto e quindi funzionare anche nelle crisi, ma con un nervosismo molto maggiore.
 

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