Architonic ArchDaily acquisisce la rivista di design Designboom

Designboom.com conta 3,5 milioni di visitatori mensili ed è stato fondato nel 1999 dai designer e direttori artistici Birgit Lohmann e Massimo Mini. La rivista web e i canali di social media associati hanno una comunità globale rappresentata principalmente in Europa, Nord America e Asia. Il pubblico di lettori è composto per il 70% da architetti e designer.

"Diamo un caloroso benvenuto a Designboom nella nostra nuova organizzazione DAAily Platforms. Le nostre aziende sono leader di mercato a livello internazionale e godono di grande credibilità nel settore grazie alla natura selettiva dei loro contenuti. Architonic.com, Archdaily.com e Designboom.com coprono interessi specifici in termini di prodotti, progetti e notizie", afferma Stephan Bachmann, CEO di Architonic-ArchDaily.

Mentre le tre piattaforme Architonic ArchDaily e Designboom continueranno a operare come canali separati con il proprio marchio, le due società si stanno fondendo in un'unica organizzazione con il nome di DAAily Platforms. "Con le nostre piattaforme generiamo un traffico di oltre 270 milioni di visite all'anno. L'interazione e l'impatto multipiattaforma delle nostre offerte di contenuti e servizi offre ai nostri clienti la massima visibilità del marchio e opportunità commerciali", spiega Bachmann.

Come comunità di architettura e design più grande al mondo, DAAily Platforms mira a raggiungere un totale di oltre 21 milioni di follower tramite Facebook, Instagram, LinkedIn, Pinterest e Twitter.

"Siamo stati partner di Architonic ArchDaily per molti anni e siamo ora lieti di fare il passo successivo e aprire un nuovo capitolo insieme. Il potenziale di sinergie strategiche è grande. Insieme possiamo rafforzare l'efficacia delle storie, moltiplicare la visibilità e creare interessanti opportunità di business", spiega Birgit Lohmann, caporedattore di Designboom.

I dettagli finanziari della fusione non sono stati resi noti. Architonic, ora Architonic ArchDaily, è stato acquisito dal Gruppo NZZ nel 2015 come parte della sua strategia di crescita digitale.