Annabelle taglia quattordici posti di lavoro
A causa del forte calo delle entrate pubblicitarie, Annabelle cambierà il suo modello editoriale entro l'estate 2019. Silvia Binggeli lascerà la redazione in quel momento per continuare la sua formazione e affrontare nuovi progetti. Quattordici dipendenti saranno licenziati.
La rivista Annabelle sta adattando il suo modello editoriale fino all'estate 2019. In futuro, la rivista e il portale online saranno gestiti da un team editoriale comune, che si occuperà anche della forte comunità del marchio tradizionale. Questa comunità si è sviluppata in modo molto positivo nel corso della campagna per l'anniversario, in cui sono state ritratte 80 donne svizzere di spicco. La sezione di successo "Schweizer Macherinnen" (Donne d'azione svizzere) rimarrà una caratteristica permanente anche dopo l'anniversario del 2018. La rivista incentrata sulle donne svizzere continuerà a essere pubblicata 18 volte all'anno.
Dal 2013, secondo Media Focus, il volume lordo di stampa nel segmento delle riviste femminili e popolari è diminuito di oltre il 50%, di cui il 21% solo nel 2018. Inoltre, anche le entrate dal mercato dei lettori sono in calo. In risposta a questa situazione e per garantire la continuità della testata, Annabelle ha attuato diverse misure negli ultimi anni. Ora il funzionamento della redazione è stato completamente modificato. In futuro, Annabelle si affiderà sempre più a fornitori esterni e a giornalisti freelance e si concentrerà maggiormente sulle collaborazioni con altre testate.
L'adeguamento del modello editoriale, necessario dal punto di vista economico, comporterà 14 licenziamenti, fatti salvi i diritti legali di partecipazione dei dipendenti. La ristrutturazione avverrà in più fasi e dovrebbe durare fino a luglio 2019. Tamedia sosterrà i dipendenti interessati con un riorientamento professionale. Inoltre, verrà applicato un piano sociale.
La direttrice Silvia Binggeli ha deciso di lasciare il suo attuale ruolo nell'estate 2019, dopo aver effettuato con successo la transizione al nuovo modello editoriale: "Lavorare per questa testata unica è stato per me un enorme privilegio. Sono molto grata per il tempo trascorso e sono felice che la testata continuerà ad esistere in questo contesto economicamente difficile. Allo stesso tempo, dopo 20 anni, vedo il cambiamento come il momento giusto per andare avanti e affrontare nuove cose".
