Le critiche all'"arena" di Trump si riflettono nel rapporto annuale dell'UBI

Secondo il rapporto annuale dell'UBI pubblicato martedì, nel 2017 sono stati ricevuti 31 nuovi reclami. Si tratta di 12 in più rispetto all'anno precedente. Gli otto uffici di ombudsman a monte dell'UBI hanno addirittura raggiunto un livello record con un totale di 881 reclami. Nell'anno precedente, il numero di reclami era stato di 320.

Il programma della SRF "Arena" intitolato "La guerra di Trump ai media", trasmesso il 24 febbraio 2017, è stato il principale responsabile di questa marea di segnalazioni. Il Mediatore ha ricevuto quasi 500 denunce solo su questo programma "Arena".

Trasmissione polarizzante dell'Arena

Anche otto nuovi reclami ricevuti dall'UBI nel 2017 erano rivolti a questo programma. Tra le altre cose, hanno criticato il modo in cui il conduttore Jonas Projer ha trattato lo storico Daniele Ganser, ospite del programma. Alla fine, l'UBI ha respinto di stretta misura i reclami, con il voto decisivo della vicepresidente, perché a suo parere il programma non costituiva una violazione della legge sulla radiotelevisione. Secondo l'UBI, il fattore decisivo è stato in particolare il fatto che quello che molti denuncianti consideravano un trattamento ingiusto di Ganser è stato affrontato nel programma stesso, diventando così trasparente per il pubblico.

Due reclami accolti

In due delle procedure di reclamo trattate nell'anno in esame, tuttavia, l'UBI ha riscontrato una violazione della legge. In primo luogo, ha approvato la critica al video "Putin macht den Cowboy", mostrato sulla pagina Facebook di SRF News. Dal punto di vista dell'UBI, il pubblico non è stato in grado di formarsi un'opinione propria, poiché non sono stati menzionati fatti essenziali sul filmato di una campagna di reintroduzione di cavalli e il Presidente russo Vladimir Putin è stato criticato in modo generalizzato per la sua politica sulla Siria.

L'UBI ha inoltre accolto un reclamo dell'SVP contro un programma di Radio SRF "HeuteMorgen" sul futuro dell'energia. Il programma è stato trasmesso 19 giorni prima della votazione federale sulla legge sull'energia. In particolare, secondo l'autorità di ricorso, un'affermazione del redattore secondo cui l'SVP non aveva "certamente ragione" con i suoi calcoli dei costi era fuorviante e di parte.

Critica dei messaggi online

Anche gli altri nuovi reclami ricevuti erano tutti, con un'eccezione, diretti contro le pubblicazioni della SSR. Inoltre, è stato contestato un contributo dell'emittente privata Tele Züri, trasmesso anche da Tele Bärn e Tele M1. La percentuale di reclami contro le pubblicazioni online è stata notevolmente elevata, ha osservato l'UBI nel suo comunicato stampa. Sebbene sia possibile presentare reclami all'UBI per le pubblicazioni online della SSR solo dalla metà del 2016, sono stati ricevuti sette reclami contro tali contributi, un numero già superiore a quello delle trasmissioni radiofoniche (5 reclami). Tuttavia, la televisione rimane il mezzo di comunicazione più denunciato (19 reclami). (SDA)

Immagine: UBI