Lavoro d'agenzia: combinare arte e industria

Dove la creatività può fare la differenza?

Noi di Acne crediamo fermamente che la creatività sia la migliore risposta alla maggior parte dei problemi del mondo. Per noi, creatività significa idee ispiratrici e trasformative, radicate nella cultura e con un impatto sulla società. La maggior parte dei grandi cambiamenti della nostra storia è stata guidata da idee di questo tipo. E poi usiamo la tecnologia, il business modelling, l'experience design, i dati e gli insight come strumenti per dare vita a queste idee in modo intelligente, pragmatico ed efficace.

Da dove nasce la sua passione per la creatività? Perché lavora in questo settore?

Sono nata e cresciuta vicino a un lago nel nord-est della Polonia. La natura, con la sua infinita diversità, mi ha sempre affascinato e serve da ispirazione per molte idee. Ho imparato che per stimolare la creatività bisogna dare spazio alla noia e vivere il momento. Guardando agli ultimi vent'anni della mia carriera, ho sempre continuato a praticare questo rituale. Credo inoltre fermamente che la creatività abbia bisogno di una diversità di prospettive e di modi di pensare per prosperare. In Deloitte abbiamo accesso a questa diversità. Allo stesso tempo, naturalmente, dobbiamo costantemente dimostrare al nostro interno che la nostra produzione creativa e le nostre idee generano un valore reale. Questa sfida ci spinge e migliora la qualità del nostro lavoro.

E conoscete le peculiarità culturali degli svizzeri?

Sebbene Acne abbia origine in Svezia, i talenti locali sono in prima linea in tutte le nostre sedi. Combiniamo il meglio di due mondi: l'ampiezza e la potenza di una rete creativa globale e la conoscenza e l'empatia per le specificità del mercato svizzero. Queste particolarità sono ciò che mi ha attratto personalmente come creativo. Quando penso alla Svizzera, vedo bellezza, struttura, design, natura e, d'altro canto, apertura all'innovazione e alle possibilità tecnologiche avanzate. Penso che sia un Paese che conserva le proprie tradizioni e la propria cultura e che allo stesso tempo è estremamente vario: entrambi sono estremamente importanti per la creatività. E naturalmente la Svizzera è un Paese con un'incredibile concentrazione di marchi tra i più interessanti al mondo per i quali lavorare come creativi.

Per un creativo è diverso far parte di una grande azienda?

Soprattutto, è arricchente. Far parte di un'organizzazione globale di servizi professionali ha il vantaggio di farci lavorare con persone con competenze incredibilmente ampie e diversificate, da nerd della tecnologia a esperti di finanza a consulenti di gestione. Allo stesso tempo, Acne ha la libertà di operare in modo flessibile e indipendente all'interno di Deloitte, quasi come una start-up all'interno di una forte rete globale.

Come pensate di espandere l'ufficio di Zurigo?

Siamo in modalità di crescita con un team creativo forte che vogliamo espandere ulteriormente. Stiamo anche espandendo in modo massiccio la nostra rete di partner e alleanze. Stiamo anche sfruttando la potenza della famiglia Acne e lavorando a stretto contatto con altri uffici, ad esempio Stoccolma o Londra per il branding e la pubblicità, Milano dove abbiamo una forte esperienza nel settore del lusso, o Amburgo per le tecnologie pionieristiche come gli NFT e il Metaverse. Possiamo anche basarci su una forte fabbrica di contenuti che ho contribuito a sviluppare in Polonia: oltre 200 persone che si occupano di creazione, adattamento, gestione e performance dei contenuti.

Cosa ci riserva il futuro?

Sono cauto nel fare previsioni concrete, ma il mio atteggiamento di base nella vita è sempre ottimista. Se mi chiedete quali sono le ambizioni di Acne per i prossimi anni: continuare a risolvere con creatività le complesse sfide commerciali, sociali e ambientali.