Il mercato svizzero dell'intrattenimento e dei media si riprende rapidamente dalla crisi

Der aktuelle Bericht «Swiss Entertainment & Media Outlook 2021-2025» von PwC beleuchtet die Auswirkungen der Ereignisse des letzten Jahres und prognostiziert die weiteren Entwicklungen bis 2025.

La pandemia COVID 19 e i decreti governativi che l'hanno accompagnata hanno limitato rigorosamente l'industria svizzera dell'intrattenimento e dei media. Il fatturato dell'industria è sceso del 4,6%, attestandosi a poco meno di 17 miliardi di franchi svizzeri. I settori del cinema e dei media sono stati particolarmente colpiti.
(-65,5%) e radio e musica (-32,9%). D'altro canto, le offerte over-the-top e i videogiochi ne hanno beneficiato, con un aumento dei ricavi rispettivamente del 34,6% e del 15,6%.

Questi settori cresceranno costantemente dopo la pandemia, mentre per il cinema e la musica e la radio si prevede già quest'anno una crescita eccezionale di oltre il 20%. Il settore E&M si sta quindi dimostrando estremamente resistente anche rispetto ad altri Paesi europei e all'economia svizzera nel suo complesso. Sia quest'ultima che il settore E&M si stanno riprendendo rapidamente dalla crisi, con una crescita dei ricavi E&M che culminerà con un aumento del 5,3% nel 2022 per poi avvicinarsi costantemente ai livelli di crescita pre-pandemia fino al 2025.

I ricavi della stampa continuano a diminuire

Quasi due terzi dei ricavi E&M provengono dalla spesa dei consumatori. Questi ultimi sono diminuiti del 2,2% lo scorso anno, ma stanno già aumentando di nuovo nel 2021 e genereranno ricavi per 13,6 miliardi di franchi svizzeri nel 2025. I ricavi B2B sono stati meno influenzati dalla COVID-19 e sono diminuiti di 1,6 punti percentuali. A lungo termine, i ricavi continueranno a diminuire a causa del continuo passaggio dalla stampa all'online. Infine, nel 2025 i ricavi saranno ancora meno della metà di quelli del 2016.

Le innovazioni tecniche aiutano gli inserzionisti a uscire dalla crisi

Il mercato pubblicitario è strettamente legato all'economia nel suo complesso e le sue fluttuazioni influenzano fortemente anche il tasso di crescita di E&M. L'anno scorso i ricavi pubblicitari sono diminuiti del 9,5%. I settori più colpiti sono stati il B2B, la radio, la musica e l'OOH. Ma anche la pubblicità televisiva ha sofferto a causa del rinvio di importanti eventi sportivi, come i Campionati europei di calcio e le Olimpiadi.

Entro il 2025, il rapporto prevede una ripresa della situazione e un tasso di crescita del 5,3%. Allo stesso tempo, la pandemia ha accelerato la trasformazione digitale e ha fatto salire la quota di spesa per il marketing online a un nuovo massimo del 58,7%. In futuro, la pubblicità online continuerà a dominare e nuovi sviluppi come il 5G o la realtà virtuale aumenteranno ulteriormente l'interattività, la personalizzazione e la portata di questa forma di pubblicità.

Nuove opportunità pubblicitarie in aumento

Gli inserzionisti hanno sempre più difficoltà a raggiungere i giovani consumatori attraverso i media tradizionali. Per questo motivo, le piattaforme con utenti giovani come TikTok sono adatte, in quanto il loro potenziale sta crescendo grazie a nuove caratteristiche favorevoli alla pubblicità. Lo stesso vale per i videogiochi, dove la scena emergente degli e-sport sta creando diverse opportunità di sponsorizzazione. Fino al 2025, il marketing video online rimarrà il principale modello di monetizzazione. Tuttavia, si prevede una forte crescita dei ricavi derivanti dal cloud gaming e gli operatori di piattaforme video promuoveranno questo settore in modo relativamente aggressivo.


Il rapporto "Prospettive dell'intrattenimento e dei media 2021-2025" di PwC Svizzera fornisce informazioni dettagliate sull'impatto della pandemia COVID 19 sull'industria dell'intrattenimento, dei media e della pubblicità in Svizzera. Esamina i settori colpiti, li classifica e fornisce stime sull'andamento futuro fino al 2025.

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