I giovani svizzeri trascorrono più di cinque ore al giorno al cellulare

Il rapporto Gen-Z dell'agenzia zurighese Xeit mostra il comportamento dei giovani svizzeri nell'uso dello smartphone. Il risultato non sorprende: i giovani sono costantemente online.

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Il fatto che la Generazione Z - i nati tra il 1997 e il 2012 - sia costantemente attaccata al cellulare potrebbe non essere una novità. Eppure è sorprendente che i giovani trascorrano più di cinque ore al giorno davanti allo schermo del cellulare. Questo non include nemmeno altri schermi come tablet, lapop o TV. La piattaforma emergente è TikTok.

I dati provengono da un'analisi dell'agenzia digitale zurighese Xeit, che ha valutato l'effettivo comportamento di utilizzo dello smartphone di quasi 100 giovani svizzeri nell'arco di un mese e ne ha ricavato risultati per il marketing.

 

Niente funziona senza smartphone e social media

In media, la Generazione Z trascorre 37 ore alla settimana al cellulare, il che corrisponde a un carico di lavoro del 90%. La maggior parte del tempo viene trascorsa su applicazioni di social media come Instagram, Snapchat e sempre più spesso TikTok, che utilizzano per chattare e fare networking.

È interessante notare che un quinto dei partecipanti allo studio ha ancora installato l'app di Facebook, anche se non la usa quasi mai, mentre un terzo dei giovani intervistati non usa più la posta elettronica o un'app di posta elettronica.

D'altra parte, i giochi e lo streaming - musica, serie e film - sono molto popolari. Sebbene non vi siano differenze tra i generi in termini di tempo medio trascorso al cellulare e di popolarità dei social media in generale, esse sono ancora più interessanti quando si tratta di giochi e di popolarità delle singole piattaforme di social media.

 

Importanza del tempo trascorso sullo schermo per il marketing

La Generazione Z è già un gruppo target significativo per molti settori e diventerà sempre più importante in futuro. Di conseguenza, è fondamentale conoscere e capire i giovani, i loro interessi e il loro comportamento online. Quale piattaforma è più adatta per entrare in contatto con i giovani e in quale forma può essere ricavata la valutazione. Anche per quanto riguarda i tempi di una possibile interazione, è stato confermato: la Generazione Z è quasi sempre accessibile.

Per il Rapporto Gen-Z ha Xeit ha valutato il tempo trascorso sullo schermo e l'uso reale del telefono cellulare sulla base degli screenshot dei partecipanti di età compresa tra i 13 e i 19 anni. Le schermate delle attività di utilizzo inviate regolarmente dai partecipanti allo studio mostrano la media settimanale del tempo di schermo e di utilizzo di varie app, per un periodo totale di quattro settimane. Hanno partecipato 95 giovani.

Il Rapporto Gen-Z può essere scaricato dal sito Il sito web di Xeit può essere richiesto.

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