La Leuthard vuole garantire un sostegno specifico per la SDA

Il Ministro dei Media Doris Leuthard vuole garantire che i due milioni di franchi previsti per l'agenzia di stampa SDA siano utilizzati per lo scopo previsto. Ciò deve essere garantito da un accordo di prestazione con meccanismi corrispondenti, come ha spiegato la Leuthard in Consiglio nazionale.

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Lunedì, durante l'ora delle interrogazioni in Consiglio nazionale, il Consigliere federale ha confermato che in futuro la sda dovrà ricevere al massimo due milioni di franchi dal piatto delle tasse. Il Consiglio federale lo aveva proposto in una revisione dell'ordinanza.

Tuttavia, lo scopo di questa misura non è quello di sostenere la SDA o i suoi azionisti, ma di consentire alle stazioni radiofoniche locali e alle televisioni regionali finanziate con il canone di ottenere servizi giornalistici specifici, ha chiarito la Leuthard in Consiglio. Questo deve essere regolato in un accordo di servizio. Questo includerà meccanismi per garantire che i fondi siano utilizzati per lo scopo previsto, ha detto la Leuthard.

Qualità giornalistica

La SDA svolge un ruolo importante per la qualità giornalistica nel panorama dei media svizzeri. Tuttavia, è una società privata senza un mandato di servizio pubblico formale e giuridicamente ancorato.

Leuthard ha ricordato che la Cancelleria federale ha stipulato un accordo di servizio con la sda per conto della Confederazione. La Cancelleria federale controlla costantemente se l'agenzia di stampa rispetta l'accordo di servizio.

Matthias Aebischer (SP/BE), Silva Semadeni (SP/GR) e Marco Romano (CVP/TI) si sono informati.

Tagli massicci ai posti di lavoro

A gennaio, la SDA aveva annunciato la riduzione di 36 dei 150 posti di lavoro. La direzione ha giustificato questo passo con la perdita di entrate. La redazione si è opposta alla riduzione dei posti di lavoro e ha scioperato per quattro giorni.

I successivi colloqui tra il Consiglio di amministrazione e la Commissione editoriale non hanno prodotto alcun risultato. Il Consiglio di amministrazione ha quindi chiesto la mediazione della Segreteria di Stato per gli Affari economici. Il personale ha quindi deciso di sospendere lo sciopero. Il Comitato di redazione si aspetta che i termini di preavviso per i licenziamenti già dati rimangano sospesi durante il procedimento. (SDA)

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