Digital Summit Switzerland discute di intelligenza artificiale

Dirigenti e leader di pensiero nazionali e internazionali hanno risposto alla chiamata dell'iniziativa Digitalswitzerland al Dolder Grand di Zurigo per fare luce sull'intelligenza artificiale da un'ampia gamma di prospettive.

Marc Walder, fondatore dell'iniziativa digitalswitzerland location e CEO di Ringier. (Immagine: fotografia di Liliana lafranchi)

Sul tema dell'intelligenza artificiale si stanno formando delle opinioni. È impossibile rispondere in modo definitivo su cosa sia un'opportunità e cosa un rischio. Per questo è ancora più importante che i leader dell'economia, della politica e della ricerca si confrontino sullo stato attuale delle loro riflessioni e dei loro sforzi. digitalswitzerland ha offerto una piattaforma di un giorno e mezzo al Digital Summit Switzerland per fornire impulsi in questo senso e anche per portarli con sé.

Marc Walder, fondatore dell'iniziativa digitalswitzerland e CEO di Ringier AG: "L'intelligenza artificiale è entrata da tempo nella nostra vita quotidiana, a volte in modo spettacolare, a volte inosservato. Un'informazione indipendente e, soprattutto, non agitata aiuta tutti noi a raggiungere un'opinione sostenibile in questo settore in rapida evoluzione. Grazie al suo programma sfaccettato, il Digital Summit Switzerland offre una preziosa panoramica sul presente e sul futuro di questa tecnologia chiave."

L'evento è stato aperto la prima sera da Thomas Schneider, ambasciatore e vicedirettore dell'OFCOM e presidente del Comitato sull'Intelligenza Artificiale del Consiglio d'Europa, con la presentazione "Come 'regolamentare' le nuove tecnologie come l'IA". Alex Karp, fondatore e CEO della società tecnologica statunitense Palantir, specializzata nell'analisi dei dati, ha risposto alle domande dei leader del mondo economico, politico e scientifico.

Stefan Metzger, CEO di digitalswitzerland. (Immagine: Liliana lafranchi photography)

Il secondo giorno, i maggiori specialisti nazionali e internazionali hanno messo in luce temi quali l'iper-innovazione, la forza lavoro del futuro, il ruolo della Svizzera, le implicazioni geopolitiche, la creazione di opportunità o la preparazione per la prossima era sullo sfondo e con le possibilità dell'intelligenza artificiale. Questo programma completo ha quindi raggiunto il pubblico di alto livello nell'ampiezza dei suoi interessi.

Helmut Ruhl, CEO di AMAG Group AG, sottolinea ancora una volta i chiari vantaggi dell'evento: "L'IA è già ampiamente utilizzata nell'industria automobilistica e diventerà sempre più importante in futuro. digitalswitzerland e il Digital Gipfel Schweiz promuovono la comprensione dello stato dell'arte, delle sue possibilità future, ma anche dei suoi limiti. Si tratta di un contributo importante per le aziende e per la società nel suo complesso".

Anche Stefan Rösch-Rütsche, Country Managing Partner di EY Svizzera, vede il successo dell'evento come una conferma del suo impegno: "Per molti aspetti, l'IA rappresenta un cambiamento di paradigma e deve riflettersi di conseguenza nel nostro lavoro. Per questo motivo, la panoramica che il Digital Summit Switzerland offre a questo proposito è estremamente preziosa."

È stata la collaborazione di EY Svizzera, AMAG Group AG, Ringier AG e digitalswitzerland a rendere possibile il 5° Digital Summit Switzerland di queste dimensioni.

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