Serviceplan: il "Barometro CMO" è stato rilevato per la prima volta solo per la Svizzera

Nel "Barometro CMO" di Serviceplan Group, 48 Chief Marketing Officer valutano le tendenze del marketing e condividono le loro aspettative per il 2022, concentrandosi attualmente sulla sostenibilità e su come posizionare in modo ideale il proprio marchio per il futuro.

CMO BarometerRaramente uno sguardo all'umore dei CMO è stato più eccitante di oggi: che cosa hanno fatto la situazione della pandemia e le sue conseguenze sui marchi, sulla pubblicità e sulla vita quotidiana dei dipartimenti di marketing? Su cosa si concentreranno i responsabili delle decisioni nel prossimo anno quando si tratterà di raggiungere i consumatori? Dalle risposte dei 48 CMO del "Barometro CMO" si possono trarre quattro indicazioni fondamentali.

La pandemia ha accelerato notevolmente gli sviluppi nell'area della digitalizzazione

Sebbene il marketing basato sui dati, la CX e la comunicazione della sostenibilità siano tra le tendenze più importanti, il marketing nel 2022 sarà dominato dalle conseguenze della pandemia di coronavirus e dalla digitalizzazione. L'uso delle tecnologie digitali nel marketing è inevitabile e sta acquisendo importanza a causa delle conseguenze della pandemia di coronavirus. In generale, si prevede che i CMO si concentrino maggiormente sulla digitalizzazione del marketing e sul miglioramento della CX rispetto all'anno precedente.

Il marchio e i requisiti di gestione in evoluzione diventano più evidenti

Lo sviluppo e il mantenimento dei marchi sono considerati una parte centrale del repertorio di compiti dell'OCM nel 2022. A ciò si aggiungeranno nuove sfide dovute al coronavirus, come il cambiamento dei requisiti di gestione e dei modelli di lavoro. Il fattore umano sta tornando a essere importante.

La creatività rimane un driver importante

I CMO vogliono idee creative e orientate all'azienda a tutti i livelli. Si aspettano che i loro partner di agenzia siano aggiornati sulle ultime tendenze.

La sostenibilità si è affermata come un megapicco

Sebbene la sostenibilità non sia in cima alla lista, è comunque uno dei tre argomenti più importanti. Si potrebbe pensare che questa tendenza sia meno prioritaria durante la pandemia. Tuttavia, è vero il contrario: molte aziende hanno notato che sono soprattutto i consumatori a chiedere loro di agire sui temi della sostenibilità.

"Un marchio forte era, è e rimarrà l'obiettivo di tutti i CMO. Tuttavia, il modo per raggiungerlo sta cambiando costantemente e sempre più velocemente", afferma Pam Hügli, CEO e Partner di Serviceplan Suisse. "Il nostro lavoro consiste nel combinare fattori come creatività, rilevanza ed empatia con fatti concreti ottenuti attraverso le tecnologie digitali. La capacità di unire in modo ottimale questi due mondi è un forte motore per un marchio di successo".

Peter Schäfer, Chief Strategy Officer di Serviceplan Suisse, aggiunge: "I risultati mostrano che il fattore umano sta tornando a essere importante. Durante la pandemia, i CMO si sono resi conto di quanto sia importante integrare nuovamente l'"umanità" nel business. Le relazioni con i clienti e la loro fedeltà hanno riacquistato importanza. Ma anche temi interni come il lavoro di squadra, la gestione dei dipendenti e i nuovi modelli di collaborazione sono in cima all'agenda".


Il "Barometro OCM" è uno studio annuale di Serviceplan Consulting Group e Facit. Si basa su un sondaggio online condotto tra i responsabili marketing di aziende di tutti i settori e dimensioni della regione DACH. Per la prima volta lo studio è stato condotto esclusivamente per la Svizzera. 48 CMO svizzeri hanno partecipato all'attuale sondaggio. I risultati dettagliati del "Barometro CMO" con una classificazione dei risultati da parte degli esperti del Gruppo Serviceplan e di altre voci CMO sono disponibili qui nella presentazione.

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