Pressione pubblicitaria a novembre significativamente inferiore a quella del 2019

La stampa pubblicitaria nel mercato complessivo è stata di 544,5 milioni di franchi lordi a novembre. Pur essendo quasi il valore più alto dell'anno, si tratta di un calo del 13,6% rispetto all'anno precedente. Si tratta del decimo mese consecutivo in cui la stampa pubblicitaria mensile è inferiore a quella dello stesso mese dell'anno precedente, come mostra l'Advertising Market Trend di Media Focus.

La stampa pubblicitaria annuale ammonta a 4.616 milioni di franchi lordi a un mese dalla fine dell'anno. Ciò rappresenta una riduzione del 15,1% della stampa pubblicitaria rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

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Stampa pubblicitaria nel mercato complessivo: sviluppo della stampa pubblicitaria a novembre 2020 in milioni di franchi svizzeri lordi

Leggera ripresa per la pubblicità su carta stampata, il successo dell'out-of-home è per il momento rallentato

La tendenza negativa riguarda tutti i gruppi di media nel mese di novembre. La posizione migliore spetta alla pubblicità su stampa, che riesce a recuperare un po' e a novembre è solo del 4,2% al di sotto del valore dello stesso mese dell'anno scorso. Anche la pubblicità esterna, che negli ultimi mesi ha registrato aumenti regolari su base annua, registra un leggero calo del 4,7% rispetto a novembre 2019. Oltre alla TV (-17%), anche Internet (-17,8%) e la radio (-15,4%) registrano cali a due cifre su base annua. La pubblicità nel cinema è stata la più colpita: dopo un calo del 60% della pressione pubblicitaria a ottobre rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, il calo a novembre è stato di circa il 93%.

 

Commercio al dettaglio e Iniziative e campagne con un aumento a due cifre

Sei settori su 21 hanno registrato un aumento a novembre rispetto all'anno precedente. Oltre al primo settore, il commercio al dettaglio (+10,5%), che ha registrato un aumento a due cifre per il terzo mese consecutivo, spicca il settore delle iniziative e delle campagne con un aumento del 20,2% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Questo aumento è dovuto in gran parte ai referendum del 29 novembre.

I settori con i maggiori cali su base annua nella stampa pubblicitaria sono gli eventi (-80,2%), i trasporti (-69,2%) e il tempo libero, la ristorazione e il turismo (-44,4%), tutti colpiti dalla crisi della Corona.

Cumulativamente, a un mese dalla fine dell'anno, solo tre settori su 21 sono in posizione positiva: iniziative e campagne (+9,9%), il settore della vendita al dettaglio (+8,3%) e quello delle pulizie (+6,2%) sono riusciti ad aumentare la pressione pubblicitaria YTD rispetto al 2019.

 

I rappresentanti di Iniziative e Campagne dominano i prodotti Top 10

Il mese forte della pubblicità nel settore Iniziative & Campagne si riflette anche nella top 10 dei prodotti di novembre. La campagna sul coronavirus dell'UFSP è tornata sul trono, con una stampa pubblicitaria misurata di oltre 4 milioni di franchi lordi. Questo, dopo che la campagna era stata cercata invano tra i dieci prodotti più pubblicizzati in ottobre. Anche il 2° e il 3° posto della classifica dei prodotti vanno ai rappresentanti del settore di iniziative & campagne: Si tratta degli oppositori (2° posto) e dei sostenitori (3° posto) dell'Iniziativa per la responsabilità d'impresa. È la seconda volta di fila che il campo del Sì si trova al terzo posto nella classifica dei prodotti più pubblicizzati del mese.

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Media Mix per il mese di novembre.

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