La campagna di affissione "Non c'è posto per il sessismo" viene lanciata a San Gallo

Nel Cantone di San Gallo, un'indagine ha rivelato la portata delle molestie sessuali nella vita quotidiana. Lunedì verrà lanciata una campagna di affissioni per rendere visibili al pubblico le frasi e i commenti raccolti.

A partire da lunedì, una campagna di affissioni nel Cantone di San Gallo attirerà l'attenzione sulla portata delle molestie sessuali nella vita quotidiana. (Immagine: Cantone di San Gallo)

Tra ottobre e febbraio, nel Cantone di San Gallo è stato condotto un sondaggio sul tema delle molestie sessuali negli spazi pubblici. Hanno partecipato quasi 900 persone. Il risultato: l'84% delle donne e il 17% degli uomini intervistati hanno subito molestie sessuali una o più volte, secondo quanto dichiarato giovedì dal Centro di competenza per l'integrazione e l'uguaglianza del Cantone di San Gallo.

Gli intervistati hanno riferito soprattutto commenti sessisti, seguiti da una vicinanza scomoda, sguardi inappropriati e abbracci e baci indesiderati. Si sentivano a disagio soprattutto quando uscivano, sui mezzi pubblici, alla stazione o alle fermate degli autobus.

Non c'è quasi nessuna discussione approfondita sulle molestie sessuali, si legge nella dichiarazione. Il Campagna "No Place for Sexism contrastare. Lunedì partirà un'azione in tutto il Cantone: i veri detti e commenti raccolti durante il sondaggio saranno esposti su grandi manifesti negli spazi pubblici.

I comportamenti sessuali che avvengono quotidianamente e che sono considerati innocui o tollerabili da molti "dovrebbero essere resi visibili al pubblico e far riflettere", si legge nella dichiarazione. Oltre ai manifesti, sono previsti anche eventi di accompagnamento. (SDA/swi)

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