RoadCross lancia la campagna di prevenzione "Il cellulare in tasca".

Telefonare, scrivere messaggi, mettere like ai post o inviare selfie: la disattenzione autoinflitta è spesso causa di gravi incidenti stradali con feriti gravi o mortali. Soprattutto tra i giovani di età compresa tra i 16 e i 24 anni, l'uso costante dello smartphone sulla strada ha un ruolo fatale. Per questo motivo, la Fondazione RoadCross Svizzera sta ora conducendo una campagna di prevenzione con un messaggio semplice e chiaro, rivolto in particolare ai "nativi mobili". Nel traffico, il motto è: "Metti il cellulare in tasca".

I "nativi mobili" si stanno facendo strada nel traffico stradale, a piedi, in bicicletta o in auto. Sono cresciuti con gli smartphone e non passano mai un giorno senza usare internet. Li usano in modo eccessivo, innumerevoli volte e per diverse ore al giorno. I nativi mobili sono "always-on". "Questa generazione è particolarmente colpita da incidenti gravi a causa dell'elevata propensione alla distrazione", afferma l'esperto di prevenzione Serkan Yalçinkaya di RoadCross Svizzera, la fondazione no-profit per la sicurezza stradale.

"Il cellulare in tasca"

Gli esperti sono d'accordo: lo smartphone è sempre più la causa principale della disattenzione nel traffico stradale - e naturalmente non solo tra i giovani. "Purtroppo le statistiche sugli incidenti non registrano sempre il motivo della distrazione in un incidente. Ma nel caso degli smartphone, presumiamo che il numero di casi non segnalati sia molto alto", spiega Reto Cavegn, ex direttore della sezione di Zurigo del TCS. Per questo motivo la Fondazione RoadCross Svizzera sta lanciando una campagna di prevenzione contro questa disattenzione potenzialmente letale di molti utenti della strada.

La campagna si rivolge in particolare agli adolescenti e ai giovani adulti. Il messaggio è semplice e chiaro. Nel traffico, il motto è: "Metti il cellulare in tasca". Mentre le campagne precedenti si concentravano maggiormente sugli automobilisti, questo appello si rivolge in particolare ai pedoni, che prestano attenzione ai loro smartphone invece che alla situazione del traffico, rischiando così di provocare gravi incidenti. Il fatto che lo smartphone nel traffico sia diventato un pericolo crescente nella vita di tutti i giorni è dimostrato anche dal recente annuncio di Google: l'azienda vuole integrare una funzione chiamata "head up" nel sistema operativo mobile. Questa funzione invita occasionalmente gli utenti a non usare lo smartphone mentre camminano e a concentrarsi sull'ambiente circostante.

Azione di solidarietà con gli influencer

"Siamo riusciti a conquistare numerosi influencer svizzeri per il lancio della campagna di prevenzione", spiega Serkan Yalçinkaya di RoadCross. Essi sostengono l'appello di RoadCross in modo solidale e senza alcun compenso. Sui loro profili, pubblicano storie con un filtro selfie con effetto crash sviluppato appositamente per la campagna e il messaggio "Metti il telefono in tasca".

Questo è anche il caso di Kevin Lütolf, uno dei più noti influencer in Svizzera con circa 550.000 follower: "Poiché sono sempre in contatto con i miei clienti e la mia community, i miei occhi sono spesso puntati sul mio cellulare. Cerco di essere più presente e di dedicare la mia attenzione a ciò che mi circonda, soprattutto quando sono in giro per la città, perché è lì che spesso accadono gli incidenti a causa delle distrazioni sul cellulare. Con la campagna RoadCross, voglio sensibilizzare la mia comunità su questo pericolo e prevenire questi incidenti".

Il filtro è disponibile per tutti gli utenti dei social media su Instagram e Facebook, in modo che possano a loro volta diffondere questo messaggio nei social network. Allo stesso tempo, una campagna pubblicitaria digitale con storie emozionali - messe in scena con gli elementi stilistici popolari dei social media - su Snapchat e Instagram sensibilizza sulle possibili conseguenze disastrose di un incidente.

Oltre a questi contenuti, fortemente orientati al gruppo target dei giovani, la campagna sarà presente anche con manifesti e altre misure. A partire dall'autunno 2021, un tram VBZ con contenuti di avvertimento viaggerà anche a Zurigo; VBZ fornisce gratuitamente questo spazio pubblicitario.


Responsabile RoadCross Svizzera: Stéphanie Anne Kebeiks, Mike Egle, Patrizia Koller, Serkan Yalçinkaya. Responsabile del Gruppo Farner: Philipp Skrabal, Jonas Brändli, Bruce Roberts, Mathias Kröbl, Lea Schindler, Martin Hofer, Constanze Fristensky, Lisa Widmer, Lisa Steger, Jill-Nadine Reuvener, Pedro Velasquez, Ennio Cadau, Ceng Dirlik, Sibylle de Marin de Carranrais, Andreas Rageth, Lukas Günter, Alina Leiendecker. Partner responsabili: Vincent Dixon (fotografia), 360WeAre (sviluppo dei filtri crash di Instagram), Thomas Schoerghofer (programmazione del sito web).

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