Campagna di solidarietà: In Flagranti lotta per la sopravvivenza dell'EHC Biel-Bienne

L'EHC Biel sta lanciando una grande campagna di solidarietà per gli abbonati, gli sponsor, i donatori e il pubblico in generale. L'agenzia In flagranti Communication ha rapidamente messo a punto la campagna "Je suis Bienne".

La situazione attuale dello sport professionistico svizzero Niente tifosi, niente atmosfera, niente emozioni. Al contrario, spalti vuoti, stand gastronomici vuoti, botteghini vuoti. Gli abbonati non possono assistere alle partite e i servizi concordati non possono essere forniti completamente agli sponsor. Nonostante le rigorose misure di riduzione dei costi, nonostante i tagli agli stipendi del personale e dei giocatori, e tenendo conto del contributo richiesto da A-Fonds-Perdu, l'EHC Biel rischia una perdita di 5 milioni di franchi.

Con il titolo "Je suis Bienne", l'agenzia In Flagranti Communication ha lanciato una campagna di solidarietà per gli abbonati alla stagione, gli sponsor, i donatori e il pubblico in generale Con messaggi personali sui media sociali e regionali e informazioni trasparenti sulla landing page jesuisbienne.ch I sottoscrittori e gli sponsor sono invitati a rinunciare ai rimborsi. Uno "spesometro" fornisce informazioni quotidiane sullo stato della campagna. Coloro che rinunceranno completamente al rimborso saranno indicati sul kit della squadra nella prossima stagione e parteciperanno a una lotteria con premi esclusivi non in vendita. Tra i premi ci sono una giornata sugli sci con il direttore sportivo Martin Steinegger o una visita a una partita sulla panchina dei giocatori.

La campagna di In Flagranti Communication è stata realizzata in tempi brevissimi con la collaborazione dello staff e dei giocatori della prima squadra e il supporto degli editori. Bieler Tagblatt, Journal du Jura, Gassmann Media AG e il partner web Campfire.

 

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