Studio Marcus Kraft: (k)A Festival per lo spettacolo teatrale di Zurigo

Quando ad aprile il Consiglio federale ha deciso che gli eventi su larga scala non sarebbero stati consentiti almeno fino alla fine di agosto, il programma del festival e la campagna erano già a buon punto. Il festival, che attira ogni anno oltre 100.000 persone, ha dovuto quindi reinventarsi.

Quest'anno, per la prima volta, il festival si svolgerà in luoghi decentrati della città di Zurigo.

"Abbiamo deciso fin dall'inizio di non fare un festival solo con quegli artisti che sono ancora in grado di viaggiare, ma di cercare modi in cui l'arte di luoghi lontani possa comunque raggiungere il maggior numero possibile di persone a Zurigo", dice il direttore artistico Matthias von Hartz.

In brevissimo tempo, lo Studio Marcus Kraft ha sviluppato la campagna appropriata. Vengono mostrate scene delle passate edizioni del festival, che quest'anno non ci saranno: Auditorium gremiti, folla sulla Landiwiese e centinaia di persone in coda. Trasposte in bianco e nero, le immagini sembrano quasi provenire da un'altra epoca. Sono barrate da nastri gialli su cui sono scritte le informazioni più importanti sull'evento.

"Il fatto che le foto siano state cancellate con il nastro adesivo è naturalmente anche un riferimento visivo ai giorni nostri, perché dalla comparsa del virus della corona, i nastri adesivi e le barriere hanno caratterizzato la nostra vita quotidiana. I nastri gialli non solo adornano tutti i media del festival, ma saranno utilizzati anche nelle varie sedi", spiega il direttore artistico e designer Marcus Kraft.

Tra le novità di quest'anno, l'opera lituana da spiaggia al coperto "Sun & Sea", che ha vinto il Leone d'Oro alla Biennale di Venezia dello scorso anno; un'opera mobile interattiva del coreografo William Forsythe che viaggerà per dieci giorni attraverso Zurigo; un balletto radiofonico internazionale; una simulazione di pandemia; arte di strada pop-up; e Collective Listenings su 100 coperte da picnic.