Neuromarketing: sette motivi per cui la pubblicità natalizia funziona

Le festività natalizie non sono solo un momento di riflessione e di aggregazione, ma anche un momento clou per i marketer e gli inserzionisti di tutto il mondo. Ma cosa rende la pubblicità natalizia così speciale e perché il nostro cervello reagisce così fortemente ad essa? Dal punto di vista del neuromarketing, Zutt & Partner fa luce su sette fattori chiave che spiegano l'efficacia delle pubblicità natalizie.

1. aumento del volume delle emozioni

Il Natale è sempre stato un momento di "ritorno a casa" e di ritrovo con i propri cari. Durante le festività, le persone vivono il loro "numero uno emotivo privato", per così dire, che è associato a molte emozioni profonde.

Lo storytelling emozionale o la presentazione di scene che scaldano il cuore nelle pubblicità fa leva proprio su questi bisogni emotivi radicati di vicinanza e appartenenza, e le pubblicità si inseriscono naturalmente nell'atmosfera festiva grazie a una forte narrazione "come un'altra storia di Natale". Questa strategia è particolarmente efficace perché consente ai marchi di attingere all'emotività privata n. 1. E quindi non solo promuovere le vendite a breve termine, ma anche costruire relazioni a lungo termine con i clienti.

700 chili e un cane amichevole: il Charlie's Bar è diventato virale quest'anno con una pubblicità natalizia fatta in casa perché il video unisce le persone.

2. attivazione degli stimoli sensoriali

L'estetica tipica del Natale non è cambiata per molti decenni: Luci calde e luminose, alberi di Natale, neve, ma anche profumi, sapori e suoni ben definiti sono strettamente associati al Natale. Nel corso del tempo, intorno al Natale si è creato un filo emotivo molto forte che abbraccia tutti i sensi. E più sensi vengono stimolati contemporaneamente nel cervello, più emozioni si scatenano - parola chiave "potenziamento multisensuale".

L'aspetto pratico è che anche nei media progettati per uno o due sensi, è possibile attivare altri sensi attraverso ponti sensoriali memorizzati. Ad esempio, se si mostrano stelle alla cannella appena sfornate, gli spettatori ne sentono automaticamente il profumo.

Nel video di esempio, Aldi 2023 si concentra sulle esperienze sensoriali del Natale.

3. pressione sociale per conformarsi

Il Natale è un momento di donazione e generosità. La pubblicità che mette in evidenza idee regalo o offerte speciali sfrutta la pressione sociale e l'aspettativa di fare regali agli altri in questo periodo. Questo può incoraggiare gli acquisti, soprattutto quando i prodotti sono posizionati come regali ideali.

Il tutto è rafforzato dal principio psicologico della reciprocità: le persone vogliono sempre creare un equilibrio nelle relazioni sociali - se si riceve qualcosa in dono, si vuole dare in cambio qualcosa di almeno altrettanto buono.

Per Coop, la generosità e la reciprocità sono state al centro del messaggio pubblicitario del 2020.

4. principio di scarsità

Con claim come "Offerta solo fino a Natale!", la pubblicità natalizia spesso enfatizza il tempo limitato a disposizione o l'unicità dei prodotti stagionali. Questa strategia crea un senso di urgenza e incoraggia decisioni di acquisto rapide. Inoltre, il principio di scarsità gioca un ruolo cruciale: se i clienti credono che un prodotto sia disponibile solo per un tempo limitato o solo in una quantità limitata, la loro volontà di acquistarlo aumenta per evitare di perdere un'occasione.

Inoltre, queste offerte limitate creano un incentivo psicologico: Il prodotto o il servizio appare più esclusivo e quindi più prezioso e attraente, tanto più adatto come regalo.

Principio di scarsità: un'offerta natalizia di Ex Libris "con data di scadenza" fino al 4 dicembre 2023.

5. aumentare la rilevanza attraverso la personalizzazione

Durante le festività, i clienti sono alla ricerca di regali speciali per amici e familiari. Il marketing basato sui dati consente ai rivenditori di capire esattamente le preferenze e gli interessi dei loro clienti. In questo modo possono creare messaggi pubblicitari personalizzati che offrono suggerimenti di prodotti pertinenti per specifici destinatari di regali.

Maggiore è la rilevanza per il destinatario, maggiori sono le possibilità di vendita.Anche i prodotti personalizzabili riscuotono un grande successo durante il periodo natalizio: aggiungendo il nome del destinatario, il prodotto si adatta improvvisamente ancora di più alla persona e dà al donatore un altro forte motivo per acquistare.

Le dolci sorprese Lindt del 2023 sembrano fatte apposta per la persona che le riceve.

6. risvegliare i ricordi dell'infanzia

Il Natale è spesso strettamente legato ai ricordi dell'infanzia. Molte persone ricordano la magia e l'eccitazione che provavano da bambini durante le festività. La pubblicità che fa appello a questi sentimenti nostalgici può evocare una forte risposta emotiva. Rivivendo queste emozioni positive, è più probabile che i clienti siano motivati ad acquistare prodotti associati a questi ricordi felici. La nostalgia può essere un potente strumento per creare fiducia e un legame emotivo con il marchio.

Zutt & Partner ha analizzato se esiste un personaggio perfetto per le favole di Natale nel 2021 nell'ambito di uno studio sulle emozioni. (Werbewoche.ch).

La magia di un desiderio che si avvera: Migros e Finn tornano a ricordare i ricordi d'infanzia nel 2023.

7. aumento della capacità di spesa

Nel periodo natalizio, molte persone sono più disposte a spendere soldi. Naturalmente, ciò è dovuto in parte alla tradizione culturale dei regali e alla natura festosa della stagione; inoltre, molte persone creano un "conto mentale" per il Natale con largo anticipo e si aspettano di spendere di più. Inoltre, verso la fine dell'anno, l'attenzione si concentra maggiormente sul "regalarsi". Oltre a regalare qualcosa di speciale ai propri cari, molte persone vogliono anche premiarsi adeguatamente per il duro lavoro svolto durante l'anno.

I rivenditori sfruttano questa disponibilità offrendo offerte speciali, sconti e prodotti esclusivi. La pubblicità che enfatizza il valore del prodotto per il cliente o il valore emotivo di un regalo può sfruttare particolarmente bene questa disponibilità a spendere.

Nel 2021, Samsung mette in scena il valore emotivo del suo smartphone come una storia d'amore a lieto fine.

Conclusione: la pubblicità natalizia funziona

I sette effetti neurologici spiegati mostrano chiaramente quanto profondamente la pubblicità natalizia possa influenzare i processi decisionali e perché sia così efficace. Offrono un'opportunità unica non solo per ottenere un aumento delle vendite a breve termine, ma anche per costruire e rafforzare relazioni a lungo termine con i clienti.


Il Consulenza gestionale Zutt & Partner è specializzato in neuromarketing.

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