Manifesti elettorali sulla pubblicità del tabacco: il campo del Sì è in vantaggio

Domenica la Svizzera voterà sull'iniziativa per la pubblicità del tabacco. Secondo i sondaggi di 20 Minuten and Co. il divieto di pubblicità del tabacco sta ricevendo un grande sostegno da parte della popolazione. Un sondaggio di Diemarktforscher.org mostra che anche le campagne di affissione dei manifesti del Sì sono valutate più positivamente.

Abstimmungsplakate zur TabakwerbungNelle ultime settimane, i manifesti sulla legge sul tabacco sono stati onnipresenti in Svizzera. Ma che effetto hanno i manifesti sulla popolazione di lingua tedesca della Svizzera?

E quanto efficacemente vengono utilizzati i budget pubblicitari nella campagna referendaria? Il team di Diemarktforscher.org ha lanciato un test pubblicitario OOH per esaminare l'effetto di questi manifesti.

Nessun campo con spese significativamente più elevate

Il 70% delle persone intervistate ricorda il motivo Cervelat del campo No. Solo il 52%, invece, ricorda i manifesti del Sì. I risultati dei valori di richiamo danno ai ricercatori motivo di credere che il bilancio del campo No sia stato superiore di circa il 40%. Il benchmark per il richiamo pubblicitario nel settore privato è del 42%.

Si i soggetti valutati più positivamente

Inoltre, i ricercatori sono giunti alla conclusione che i soggetti del campo del Sì sono stati valutati molto più positivamente. La critica principale ai manifesti del partito avversario è la mancanza di credibilità e il messaggio poco convincente - i criteri più importanti per muovere gli elettori.

Sì campagna più efficiente

Il valore "Influenza sulla decisione di voto" mostra quale percentuale della popolazione totale è stata motivata a votare sì o no dai manifesti. Si tratta della somma delle persone che si ricordano della pubblicità e sono supportate nella loro decisione - e quindi del fattore più importante per misurare l'efficienza delle campagne.

Sulla base dei risultati, Diemarktforscher.org conclude che la campagna del Sì è stata più efficiente grazie alla maggiore accettazione e credibilità della campagna, sebbene sia stato utilizzato un budget significativamente inferiore.

Differenze demografiche nei campi

In termini di gruppi di elettori, secondo il sondaggio, sono soprattutto le donne tra i 30 e i 39 anni che hanno figli a essere favorevoli all'iniziativa. Tra gli oppositori dell'iniziativa ci sono soprattutto gli uomini tra i 60 e i 69 anni. A questo punto, i ricercatori fanno notare che in tutte le votazioni le donne votano in modo diverso dagli uomini.

Non tutti gli elettori del No sono stati convinti dal manifesto

Poiché i soggetti del campo del SÌ sono stati giudicati molto più positivi, credibili e convincenti, i ricercatori hanno esaminato più da vicino l'opinione degli elettori del No sul soggetto pubblicitario del proprio campo.

Qui emergono opinioni diverse: Con solo il 55%, poco più della metà degli elettori del No intervistati ha trovato il manifesto attraente, mentre una percentuale altrettanto ampia ha trovato il soggetto credibile (53%) o addirittura convincente (60%).

La comunicazione ha bisogno di un rinnovamento

Il team di Diemarktforscher.org conclude che "sarebbe ora che l'SVP ripensasse la comunicazione". Partiti come SVP, Die Mitte e FDP - insieme a un'ampia alleanza di vari settori, tra cui VSM, SWA, SDV e KS/CS Kommunikation - respingono l'iniziativa. (Werbewoche.ch).


I risultati dell'indagine di Diemarktforscher.org si basano su 455 interviste online a svizzeri di lingua tedesca di età compresa tra i 18 e i 69 anni.

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