Il Consiglio federale vuole impedire l'iniziativa sulla pubblicità del tabacco

Il Consiglio federale vuole limitare la pubblicità del tabacco e proteggere meglio soprattutto i bambini e i giovani. Pur rifiutando l'iniziativa sulla pubblicità del tabacco, ne sostiene ampiamente gli obiettivi.

tabak

L'iniziativa "Sì alla protezione dei bambini e dei giovani dalla pubblicità del tabacco" chiede un divieto totale della pubblicità del tabacco che raggiunge i bambini e i giovani. In effetti, questo vieterebbe la pubblicità delle sigarette sui manifesti negli spazi pubblici. Diverse organizzazioni sanitarie sostengono l'iniziativa (Werbewoche.ch).

 

Ballo al Parlamento

Il Consiglio federale condivide le loro preoccupazioni di fondo. Accoglie con favore restrizioni sostanziali sulla pubblicità del tabacco per proteggere meglio i giovani dai pericoli del tabacco, ha scritto in una dichiarazione di venerdì.

Nel 2015 aveva già presentato al Parlamento proposte analoghe, che però erano state bocciate. Al secondo tentativo, il Consiglio federale ha eliminato in gran parte le restrizioni alla pubblicità, come richiesto dal Parlamento.

Tuttavia, il Consiglio di Stato ha nuovamente inasprito le regole. A settembre ha approvato una legge che prevede ulteriori divieti di pubblicità per le sigarette sulla stampa e su Internet. Anche la sponsorizzazione di eventi internazionali deve essere vietata. Inoltre, i prodotti del tabacco non possono più essere venduti ai minori.

 

Il Consiglio federale esercita pressioni

Il Consiglio federale sostiene queste decisioni, come si legge nella comunicazione. Le decisioni del Consiglio degli Stati hanno rafforzato la protezione dei minori e hanno reso possibile la ratifica della Convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della sanità sul controllo del tabacco, entrata in vigore nel 2005. In questo modo si raggiungerebbe un obiettivo di lunga data del Consiglio federale.

Nell'ulteriore dibattito parlamentare, il Consiglio federale intende sostenere l'adozione di misure aggiuntive per la protezione dei minori. Ad esempio, la pubblicità del tabacco dovrebbe essere vietata anche nei cinema e sui manifesti. Il Consiglio federale scrive che l'obiettivo è un progetto legislativo che corrisponde ampiamente alle preoccupazioni dell'iniziativa. Con questo approccio, non sarebbe necessaria una controproposta indiretta.

Ora la legge sui prodotti del tabacco è all'esame del Consiglio nazionale. Qui potrebbero entrare in gioco le nuove maggioranze: Al primo tentativo nel 2016, la camera grande ha votato con 101 voti a favore del rinvio al Consiglio federale, con il voto quasi unanime di SVP e FDP. (SDA)

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