Swisscom lancia una nuova piattaforma interattiva

Per le campagne pubblicitarie classiche, Swisscom presenta "Beem", un'estensione interattiva, perché la piattaforma trasmette le estensioni legate ai contenuti direttamente allo smartphone attraverso la tecnologia di tracciamento cross-device. Tuttavia, anche questa innovazione ha suscitato critiche.

beem-Screen

La testata pubblicitaria IG Plakat | Raum | Gesellschaft ha riferito venerdì di misteriose scatole nere. rapportiche sono stati collocati sopra i cartelloni pubblicitari della stazione ferroviaria principale di Zurigo. Da chiarimenti dell'organizzazione è emerso che si tratta di una cosiddetta tecnologia di tracciamento cross-device che viene testata dall'APG|SGA. Non sono ancora noti ulteriori dettagli.

Da lunedì, tuttavia, è chiaro di cosa si tratta: il 1° giugno Swisscom lancia "Beem", una piattaforma che migliora in modo interattivo le campagne pubblicitarie classiche e si integra in altre app. Questa piattaforma risponde alla tendenza degli inserzionisti a rivolgersi sempre più a formati online interattivi e orientati alle prestazioni. "Beem" intende aprire questo campo anche ai mezzi pubblicitari classici.

La piattaforma è già utilizzata nelle app di 20 Minuten, Watson e Bluewin, e "Beem" può essere utilizzata anche attraverso il canale televisivo 3+. Beem" si attiva tramite un segnale audio in determinate posizioni dei cartelloni pubblicitari, durante determinati programmi e spot cinematografici, per cui all'utente vengono mostrate informazioni aggiuntive o offerte pubblicitarie corrispondenti dopo un suggerimento non invadente - a condizione che abbia aperto le app summenzionate. Secondo l'annuncio di Swisscom, si può trattare di semplici informazioni aggiuntive, di partecipazioni a lotterie o votazioni o anche di offerte di acquisto e buoni. La piattaforma è disponibile anche come app separata; la registrazione non è obbligatoria, ma consigliata.

All'inizio di giugno partiranno anche le prime campagne con "Beem". Le FFS, ad esempio, utilizzano la nuova tecnologia e Admeira e Goldbach sono già coinvolte nella fase di test per l'implementazione televisiva. I clienti possono realizzare campagne tramite APG|SGA per i manifesti e Werbeweischer per la pubblicità nei cinema.

Partner & Partner responsabile del lancio

Partner & Partner ha fornito il supporto strategico per il lancio della piattaforma interattiva ed è anche responsabile dell'implementazione, della presenza sui social media e sul web, del design del prodotto e della campagna di sensibilizzazione. La campagna partirà all'inizio di giugno e dimostrerà l'interattività di "Beem" al pubblico di riferimento per un periodo di tre settimane.

Alessandro Rausa, responsabile di "Beem" presso Swisscom, è soddisfatto della scelta dell'agenzia: "Avevamo bisogno di un'agenzia che ci accompagnasse in ogni fase del percorso. Partner & Partner non solo ci ha fornito una consulenza strategica, ma ha anche progettato e realizzato la nostra grande campagna di lancio, tutti i materiali pubblicitari, le schermate dell'app, le scritte, i documenti di vendita e la presenza sui social media. Questa agilità orientata alle prestazioni è fondamentale per noi". L'agenzia è convinta del concetto della nuova piattaforma, il responsabile Luc Holzach ritiene che l'estensione interattiva delle campagne classiche fosse attesa da tempo: "Beem ci ha reso facile consegnare un buon lavoro: Eravamo convinti di questa idea fin dall'inizio: le applicazioni possibili sono innumerevoli".

Opinioni discordanti sulla tecnologia

Non tutti condividono l'opinione di Partner & Partner. IG Plakat | Raum | Gesellschaft, che si batte per una riduzione sostenibile della pubblicità esterna nella città e nel cantone di Zurigo, critica l'innovazione.

È problematico installare una tecnologia e metterla in funzione senza aver prima consultato il pubblico, scrive l'organizzazione in la comunicazione di venerdì. Inoltre, si riferisce in un post aggiornato a martedì sui problemi non ancora risolti della protezione dei dati e della compatibilità del segnale irradiato. Diverse persone hanno scritto nelle colonne dei commenti agli articoli della rivista Tages-Anzeiger e 20 minuti sui segnali che in fondo sono apparentemente udibili. È quindi possibile che non sia ancora stata detta l'ultima parola su questo argomento.

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