Premiati i migliori fotografi svizzeri di editoriale e reportage
Niels Ackermann per il Reportage e Beat Schweizer per l'Editoriale sono i vincitori dello "Swiss Photo Award - The Selection". Lo ha annunciato la giuria internazionale giovedì al Photobastei.
I due vincitori si aggiudicano un premio in denaro di 5000 franchi svizzeri ciascuno. Le loro opere e le altre sei migliori di ogni categoria saranno esposte a Zurigo fino al 24 aprile.
Dopo un processo di valutazione in tre fasi con un numero record di candidature, i giurati hanno capito che Niels Ackermann di Conches ha vinto nella categoria Reportage con la sua opera White Angel, un ritratto sensibile e suggestivo di una giovane donna a Slavutych, la città sorta dopo il disastro del reattore di Chernobyl.
Beat Schweizer vince nella categoria Editoriale. Il suo lavoro sulla Transnistria, il paese poco conosciuto situato tra l'Ucraina e la Moldavia, che anche 25 anni dopo la dichiarazione di indipendenza non è riconosciuto da nessun membro dell'ONU, convince per i suoi tableaux ben composti e tranquilli che mettono alla prova le nostre abitudini visive e rivelano molto di questo paese.
Il Premio fotografico svizzero in una nuova veste
Lo Swiss Photo Award è uno dei premi fotografici più prestigiosi e, con un montepremi totale di 30.000 franchi svizzeri, il più ricco in Svizzera. Presenta l'intera gamma della fotografia svizzera nei settori della pubblicità, della moda, degli editoriali, del reportage e dell'arte. Da 18 anni seleziona annualmente le migliori opere in base al loro alto livello di maestria e arte. Werbewoche è media partner del premio nella categoria "Pubblicità".
Quest'anno il premio si svolgerà per la prima volta all'interno del Photobastei e si sta reinventando. I premi saranno consegnati in tre fasi e inseriti nelle Settimane Professionali. Trasformeranno l'intero Photobastei in una casa del reportage in aprile, della fotografia d'arte in giugno e della fotografia di moda in settembre.
