Gli svizzeri credono in Internet gratis per tutti

Con il marchio "OMG Trend Talk", Omnicom Media Group ha lanciato una serie di conferenze che si sono svolte per la prima volta la scorsa settimana. Sulla base dello studio "Mediamap 2015-2020", sono state evidenziate e discusse le tendenze dei media svizzeri.

Perché Facebook è riuscito a crescere in modo così esplosivo? Quando arriverà l'Internet gratuito per tutti? Quali media si consumeranno in futuro? Siete un precursore digitale o un intrattenitore mainstream? Come percepiscono gli utenti dei media i generi mediatici standard del settore? Domande come queste hanno trovato risposta nel primo "OMG Trend Talk" con l'aiuto dello studio dell'agenzia "Mediamap 2015-2020" e sono state discusse tra clienti e personale dell'agenzia. Secondo il comunicato stampa, il futuro studio è stato inserito nel contesto svizzero grazie a un sondaggio condotto in anticipo su 400 consumatori, appositamente per lo studio.

Internet gratuito e stampa in via di estinzione

La maggior parte della popolazione può essere classificata come "mainstream entertainer": i media vengono consumati per intrattenimento. Solo pochissimi sono "precursori digitali" che colgono immediatamente le ultime tendenze della comunicazione e utilizzano le tecnologie corrispondenti prima di chiunque altro. Eppure, una buona parte degli svizzeri è preoccupata per le attuali problematiche dell'industria della comunicazione: l'85% vorrebbe internet gratuito per tutta la popolazione, il 70% crede che questo scenario si realizzerà. Solo il 19% vorrebbe veder scomparire il quotidiano cartaceo, ma il 40% ritiene che ciò avverrà prima del 2020. Inoltre, gli utenti dei media hanno un modo di pensare flessibile rispetto all'industria delle comunicazioni: i consumatori di media pensano indipendentemente dal genere, per loro la categorizzazione in contenuti (immagini in movimento, audio, immagini/testo) è più plausibile.

Due scenari futuri

Nel complesso, il consumo di media crescerà. Tuttavia, gli sviluppi del panorama mediatico sembrano del tutto imprevedibili, vista l'accelerazione della frammentazione dei media. Pertanto, sono necessarie previsioni affidabili su come la pubblicità dei marchi possa avere successo in futuro sui punti di contatto più diversi. La "OMD Media Map" fornisce, come un sistema di navigazione, indizi chiari e previsioni affidabili per il futuro. Le aziende possono scoprire quali tendenze determineranno il panorama dei media, l'allocazione dei mezzi pubblicitari e il dialogo pubblicitario con i consumatori oggi e nei prossimi anni. Lo studio sul futuro basa le sue previsioni affidabili su un approccio multimetodo che prevede interviste a esperti, monitoraggio delle tendenze e sondaggi tra i consumatori. I ricercatori di OMD utilizzano due scenari per la loro visione realistica del futuro, che limitano il possibile sviluppo dell'industria dei media e della pubblicità:

Lo scenario conservativo presuppone il mantenimento delle tendenze già osservate. Ciò significa che la maggior parte dei consumatori continuerà a utilizzare principalmente i principali mezzi di comunicazione consolidati e ad adattare i nuovi canali solo lentamente. Le tecnologie digitali continuano a svilupparsi, ma a un ritmo di crescita che non travolge le persone. Lo scenario descrive una continuazione "morbida" degli sviluppi che sono stati riconosciuti finora.

Lo scenario digitale-progressivo descrive un futuro in cui i canali digitali occupano uno spazio centrale nell'uso dei media da parte dei consumatori. Le tendenze economiche e sociali, come la crescente mobilità e flessibilità, fanno sì che i cicli di innovazione tecnica diventino sempre più brevi. L'accesso ai contenuti mediatici via Internet, tramite dispositivi mobili o tramite le opzioni estese di dispositivi smart TV collegati in rete è essenzialmente gratuito per gli utenti. I media e le forme di comunicazione digitali stanno sostituendo quelli tradizionali in quanto offrono vantaggi in termini di costi e servizi. Lo scenario comprende effetti di auto-rinforzo che accelerano ulteriormente il cambiamento.

Un estratto gratuito dello studio "Media Map 2015-2020" (senza il contesto svizzero) può essere scaricato all'indirizzo qui essere richiesto.

 

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