Poster Performace Index: la campagna ÖKK funziona

Da alcuni anni ÖKK fa regolarmente pubblicità con manifesti accattivanti che fanno riferimento a "malattie" che non esistono nemmeno (Werbewoche.ch riporta). Il design di base nel caratteristico stile fumettistico rimane costante, ma il contenuto dei manifesti è sempre volto a mettere in evidenza i punti di forza di ÖKK e i vantaggi per i clienti in modo umoristico. Vengono ripresi temi come la "no-see-itis" (2008), la "hot-air-itis" (2009), la "lie-itis" o la "no-listen-itis" (2010), la "small print-itis" (2011) e la "paper war-itis" (2012).

Chiaramente sopra la media

Secondo il comunicato stampa, la campagna sta dando i suoi frutti. La ricerca di mercato dell'APG|SGA ha accompagnato la campagna di affissione sondando il ricordo, l'associazione al marchio e il gradimento. (Studio sull'impatto dei manifesti a lungo termine PPI Poster Performance Index). L'evoluzione dei risultati è chiara: all'inizio, nel 2008, circa un terzo degli intervistati ricordava la campagna, mentre cinque anni dopo la percentuale supera il 60%. Ciò pone ÖKK nettamente al di sopra dei valori medi del PPI delle campagne di affissione del settore delle assicurazioni sanitarie.

Marchio più saldamente ancorato

Anche il nome del marchio è ora più saldamente ancorato. Mentre inizialmente il quattro percento degli intervistati assegnava correttamente il marchio, alla fine del 2012 il 28 percento indicava già "ÖKK" come marchio corretto. Secondo APG, questo netto aumento dell'impatto è dovuto, da un lato, alla presenza regolare dei manifesti con un design coerente e, dall'altro, alla costante espansione della gamma di prodotti di ÖKK. Venanzi Vincenz, Responsabile Marketing Communications di ÖKK, afferma: "Nel mercato delle assicurazioni sanitarie, fortemente competitivo, ÖKK ha raggiunto negli ultimi anni una posizione stabile. Ciò si riflette anche nello sviluppo positivo dell'impatto pubblicitario delle nostre campagne di affissione, tra l'altro."