Il ritorno di un vecchio pantalone

L'azienda statunitense di jeans canta per conquistare i cuori degli adolescenti con le pubblicità di karaoke

Il produttore statunitense di jeans canta per entrare nei cuori degli adolescenti con spot al karaokeDa Thérèse BalduzziPer gli adolescenti di oggi, Levi Strauss è il marchio di jeans dei loro genitori. I Levi's sono considerati poco cool. Ma l'ultima campagna della fabbrica di jeans ha la possibilità di essere nuovamente riconosciuta dai giovani tra i 18 e i 24 anni. Finge di non essere cool.
Gli spot per il karaoke ideati da TBWA Chiat/Day sono stati lanciati per le festività natalizie. La campagna consiste in 31 spot di 30 secondi. In essi, persone reali si esibiscono da sole o in coppia su un palco e cantano insieme alle canzoni "Downtown" di Petula Clark, "Karma Chameleon" di Boy George e "Kung Fu Fighting" dal film "Supercop".
Quasi tutti gli interpreti amatoriali cantano in modo molto diverso. Alcuni hanno così tanto orecchio per la musica che diventa una cantilena. Altri cantano la canzone di Boy George come se fosse un brano hip-hop. E nella canzone "Kung Fu", la maggior parte di loro si cimenta in impotenti calci alle gambe.
Ma il karaoke gode di grande popolarità in America proprio perché è "smielato" e la scelta delle canzoni è pensata per essere "camp", come viene definito l'atteggiamento ironico. L'arredamento dozzinale, le brutte canzoni e le interpretazioni ancora peggiori sono così poco cool da soddisfare tutte le condizioni per essere cool.
Anche le pubblicità hanno un effetto ipnotico. Sono così insopportabili che non si riesce a distogliere lo sguardo. L'ambientazione perfetta per mettere in mostra i jeans, che è l'obiettivo principale. Nelle 31 pubblicità vengono mostrate almeno altrettante varianti dei modelli Levi's 569, 517, jeans ingegnerizzati e versioni in velluto a coste. La tagline alla fine degli spot mostra il logo Levi's con la frase "Falli tuoi", titolo di una campagna di ampio respiro che comprende anche annunci stampa, pubblicità su Internet ed eventi. La campagna si rivolge al desiderio dei consumatori di esprimere la propria personalità attraverso l'abbigliamento. Tuttavia, la campagna si concentra anche sui prodotti. In alcune pubblicità di karaoke, ad esempio, compaiono brevemente i nomi dei modelli di jeans appena mostrati.
Elogio della campagna da parte di
la stampa specializzata
La campagna comprende anche pubblicità cartacee per Levi's e per Levi's Engineered Jeans, in cui i giovani adattano i jeans al loro stile. Le pubblicità appaiono su riviste come Vogue, GQ, Rolling Stone, Cosmopolitan e Sports Illustrated.
In precedenza, nell'ambito della campagna, erano stati diffusi anche gli spot "Dressing Room" e "Fix-it". Nel primo, si vedono dei giovani che si provano i jeans nello spogliatoio e ballano davanti allo specchio. "Fix-it" mostra un attraente custode che indossa i Levi's 569 e che viene sommerso da richieste di riparazioni da parte delle donne residenti.
Gli esperti elogiano la campagna: sia Bob Garfield di Advertising Age che Barbara Lippert di Adweek considerano gli spot un'opportunità per Levi's di tornare a essere un marchio cool.

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