James a casa da solo

Per il lancio dell'e-butler è stata stretta un'alleanza pubblicitaria straordinaria

Con la progressiva espansione del villaggio globale e la relativa mobilità, la funzione e l'importanza della casa si stanno riducendo a un pit stop. Per evitare di trovare lo scheletro del criceto nella ruota e ospiti non invitati nel letto durante questi soggiorni occasionali, James tiene in ordine l'appartamento 24 ore su 24 e ci informa di vari eventi via SMS, e-mail o telefono. Non sorprende quindi che l'ampia campagna di lancio del domestico elettronico svizzero sia stata realizzata in gran parte via Internet attraverso un oceano e un continente, in linea con gli standard del settore. Oltre al produttore James, con sede a Zurigo, hanno partecipato alla creazione del patchwork pionieristico la start-up Starseed, lo studio pubblicitario Gebel e Frame by Frame di Zurigo e Los Angeles e, non da ultimo, un caro amico: Liliane Lerch con la sua agenzia Surf-through. Per i 17 spot a basso budget, la vivace californiana ha assunto diversi studenti del rinomato American Film Institute (AFI). pagina 10

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