La pubblicità B2B nella frenesia di Internet

Nel settore business-to-business, il numero di impressioni pubblicitarie misurate sta aumentando in modo più marcato

Il numero di impressioni pubblicitarie misurate sta aumentando maggiormente nel settore business-to-businessA cura di Clemens Hörler Il boom dell'e-commerce B2B significa che anche la pubblicità online nel settore business-to-business sta acquisendo una forte importanza.
Le aziende B2B si stanno spingendo online e sempre più grandi aziende stanno creando piattaforme B2B dove sperano di risparmiare sulle transazioni con i fornitori. Ford, Nestlé, Pirelli e Boeing ne sono un esempio. Anche la pubblicità ne sta beneficiando: uno studio della società AdRelevance di MediaMetrix, Seattle, mostra che la spesa pubblicitaria delle aziende B2B su Internet sta crescendo a un ritmo più veloce di quella delle aziende del settore business-to-consumer (B2C).
Secondo lo studio di AdRelevance (www.adrelevance.com), il numero di aziende B2B che fanno pubblicità online è aumentato del 58% tra ottobre 1999 e febbraio 2000. Per le altre aziende, nello stesso periodo si è registrato un aumento del 17%.
Le aziende B2B sono in testa anche per quanto riguarda il numero di impressioni pubblicitarie inserite, con un aumento medio del 66%, seguite dai settori B2C delle telecomunicazioni (+45%), dell'automotive (+44%), dei servizi finanziari (+40%), dei beni di consumo (+38%) e dell'hardware/elettronica (+34%).
Charles Buchwalter, Vicepresidente Media Research di AdRelevance: "Il boom della pubblicità B2B è una logica conseguenza della presenza online di molte aziende di questo settore. Si raggiungono i clienti dove lavorano - e in questo caso, è sul web".
Più pubblicità su siti di interesse speciale
Nel settore B2B, a fare pubblicità sono soprattutto le aziende che offrono servizi legati a Internet, come il web design, il software di e-commerce o le strutture di rete. Molto più che gli inserzionisti che si rivolgono ai consumatori, le aziende B2B utilizzano anche siti di interesse speciale come veicoli pubblicitari.
Dopo tutto, il 9,9% del volume totale di pubblicità B2B su Internet è destinato a siti web che trattano di computer e tecnologia, il 2,5% a servizi finanziari e il 2,2% a piattaforme di notizie. Tuttavia, la parte del leone in entrambi i settori spetta ancora ai grandi portali, alle community e ai motori di ricerca.
Aumento medio delle impressioni pubblicitarie per azienda
Business-to-Business 66 %
Telecomunicazioni 45 %
Automobile 44 %
Servizi finanziari 40 %
Commercio al dettaglio 38 %
Hardware/Elettronica 34 %
Media online 29 %
Distributore 26 %
Software 22 %
Viaggio 19 %
Fonte: Rapporto di intelligence di AdRelevance
"Gli affari vanno a gonfie vele.
Il numero di impressioni pubblicitarie per azienda è aumentato maggiormente nel settore B2B rispetto al settore B2C.

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