Ricevete la rivista specializzata in lingua tedesca "werbewoche", numero 2/2006, come download in formato PDF con il seguente indice:
Pagina 3
Il direttore della settimana
Michael Hug sta aprendo nuove strade come caporedattore della Berner Zeitung.
LavoroCambiamento
Pagina 5
Opinione
Karl Lüönd sui motivi della pubblicazione di Scandalfax.
Editoriale
Pagina 7
Malbuner passa all'offensiva. Reinhold non coinvolge nessuno nella mischia, ma il suo protettore, lo zio Herbert.
Scambio di carne
Il Büro Reinhold serve lo speck di Malbuner con lo zio Herbert.
Pagina 8
Commercio al dettaglio
Nuovi manifesti Exxtra per i prodotti M-Budget favorevoli.
Banche
McCann Erickson uniforma il look del Credit Suisse.
Pagina 10
Evviva i caschi horror
La campagna SuvaLiv è stata eletta campagna dell'anno.
Campagna dell'anno
Dalle nonne indiavolate ai caschi dell'orrore per i clienti di Fixnet.
Pagina 13
Premi
Retrospettiva delle ultime 30 opere dell'anno.
Pagina 15
Pubblicitario dell'anno
Markus Ruf si fregia per la seconda volta dell'Egon.
Egon
Markus Ruf, un lead setter addestrato, è il pubblicitario dell'anno per la seconda volta.
Pagina 20-21
Nuove campagne
Pagina 23
Rassegna dell'Automobile
L'unico giornale automobilistico della Svizzera celebra il suo 100° anniversario con un delicato tuning.
Pagina 24
Weblog
Nel vasto mondo dei weblog, i motori di ricerca specializzati come Umbria possono essere d'aiuto.
Pagina 25
NZZ
Il lifting della vecchia zia scatena il favore.
Pagina 26
Mercato degli annunci
I fornitori di strumenti vogliono aiutare gli editori a rivitalizzare il moribondo mercato degli annunci.
Pagina 28
Letteratura specializzata
Gli autori di "Karaoke Capitalism" si allontanano dal gessato
Pagina 29
Eventi
Impronta
Pagina 30
Lista breve
Beat Fritsch ha indossato la sua corona alla conferenza dell'Epifania, si è adornato per Annabelle e ha guardato nella notte dell'immagine.
Pagina 33
Moritz Wuttke
CEO Asia/Pacifico di PubliGroupe, su Cina, TV e futuro dei media.
Intervista settimanale
Moritz Wuttke, CEO Asia/Pacifico di PubliGroupe, parla dell'Estremo Oriente e del futuro della TV.