Il consigliere di Ginevra è preoccupato per la ristrutturazione della SDA

Il Parlamento cantonale di Ginevra ha approvato venerdì a larga maggioranza una mozione che chiede al Consiglio di Stato di condannare la ristrutturazione dell'Agenzia svizzera di spedizione (ASC). Non dovrebbero esserci restrizioni ai posti di lavoro o alle prestazioni dell'agenzia.

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Il testo della mozione è stato trasmesso al governo cantonale con 55 voti a favore, 32 contrari e due astensioni. Si chiede di esaminare le possibilità di sostegno finanziario per l'agenzia di stampa e di dare una mano al personale della sda che si batte contro i piani di austerità.

Per Romain de Sainte Marie (PS), primo firmatario della mozione, la sda assume un importante ruolo di servizio pubblico e non dovrebbe quindi essere sottoposta a una logica di profitto. "L'agenzia è una fonte obiettiva di informazioni basate sui fatti", ha dichiarato il rappresentante dei Verdi Boris Calame. Questa funzione è ancora più importante in tempi di "fake news", ha affermato la granconsigliera indipendente Christina Meissner. Anche il CVP e il movimento dei cittadini MCG hanno sostenuto la mozione.

L'FDP, invece, ha affermato che la direzione e il personale dell'agenzia dovrebbero essere consultati prima di sottoporre la mozione al Consiglio di Stato. Secondo l'SVP, la responsabilità della ristrutturazione spetta esclusivamente alla direzione. Essa deve adattare la propria offerta alla domanda. Pertanto, non dovrebbe esserci alcun intervento.

Sciopero di avvertimento da parte della forza lavoro

L'8 gennaio l'agenzia di stampa SDA ha annunciato di dover procedere a una riorganizzazione completa. Sebbene sia riuscita a rinnovare i contratti con i clienti più importanti, prevede un calo del 9,6% del fatturato a 29,5 milioni di franchi svizzeri a causa della forte pressione sui prezzi, come annunciato dalla direzione di SDA all'inizio del mese. In totale saranno tagliati 36 dei 150 posti di lavoro in redazione.

Il personale ha reagito ai tagli con uno sciopero di avvertimento a Berna martedì di questa settimana. Tra le 14.00 e le 17.00 è stato attivo solo un servizio di emergenza nel servizio SDA in lingua tedesca e francese. La redazione in lingua italiana non ha trasmesso alcun notiziario fino alle ore 17.00. (SDA)

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