La classifica del consumo televisivo spostato nel tempo è guidata dai giovani tra i 15 e i 29 anni nella Svizzera tedesca, con una quota del 18% dell'utilizzo totale.

Sempre più persone in Svizzera sfruttano la possibilità di consumare i programmi televisivi spostati nel tempo (pausa, replay, registrazioni). Il panel televisivo Mediapulse registra l'uso del time-shifted fino a sette giorni dopo la trasmissione originale. In media e in tutte le regioni del Paese, la percentuale di fruizione televisiva spostata nel tempo nella seconda metà del 2015 è stata superiore all'11%. In tutte le regioni linguistiche, il gruppo target dei giovani tra i 15 e i 29 anni è stato in testa, con una quota ben superiore al 17% (Svizzera tedesca 18%, Svizzera romanda e Svizzera italiana 17%).

I dati di utilizzo per il secondo semestre del 2015 (1 luglio - 31 dicembre 2015) mostrano valori notevolmente elevati nonostante i mesi caldi di luglio e agosto. Nella Svizzera tedesca, il 63% di tutte le persone si è sintonizzato su un programma televisivo in media ogni giorno. La durata media di utilizzo del mezzo è stata di 119 minuti per persona. Nella Svizzera romanda la percentuale è stata del 65%, con un consumo televisivo giornaliero di 142 minuti per persona. La Svizzera Italiana ha dimostrato una certa resistenza al caldo. Come spesso in passato, la popolazione del Ticino e delle valli italofone dei Grigioni ha dimostrato di avere un'affinità con la televisione superiore alla media: la diffusione del mezzo televisivo è stata del 72%, il tempo di visione per persona di 161 minuti.

Immagine: Swisscom/Screenshot Youtube