L'Uvek vuole rendere possibile la pubblicità specifica per i gruppi target in televisione

Secondo l'Uvek, la SSR e le emittenti private con licenza devono avere la possibilità di trasmettere pubblicità specifica per i gruppi target nei loro programmi autorizzati. Tuttavia, sono previste diverse restrizioni.

kind-tv

Questa proposta fa parte del progetto di revisione dell'Ordinanza sulla radiotelevisione (RTVO), che il Dipartimento dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (Uvek) invierà in consultazione a partire dal 30 ottobre 2017. In base alla situazione giuridica attuale, la SSR non può offrire blocchi pubblicitari diversi per gruppi target diversi (pubblicità mirata).

L'Uvek apre una procedura di consultazione sulle modifiche alla RTVO. Secondo questo disegno di legge, in futuro le emittenti radiotelevisive private e della SSR con licenza potranno trasmettere nei loro programmi pubblicità specifica per gruppi target, al fine di rivolgersi al pubblico in modo più mirato con i loro spot pubblicitari. I gruppi target possono, ad esempio, essere costituiti da gruppi di persone con interessi comuni (ad esempio, sport o gastronomia) o essere formati sulla base di criteri demografici (ad esempio, persone con più di 50 anni).

Restrizioni per i minorenni e per i gruppi target regionali

Tuttavia, tale pubblicità non dovrebbe essere consentita prima, durante e dopo i programmi rivolti ai minori. Nella SSR, inoltre, può durare al massimo quattro minuti all'ora nell'ambito della durata massima giornaliera totale della pubblicità, pari al 15% della durata giornaliera della trasmissione. Per rispetto alle altre aziende mediatiche, anche questa forma di pubblicità sulla SSR non può essere rivolta a gruppi target regionali. Anche i fornitori di servizi di telecomunicazione non sono obbligati a trasmettere pubblicità specifica per gruppi target.

Il Consiglio federale ha già annunciato la creazione della base giuridica per questa nuova forma di pubblicità nel rapporto Service Public del 17 giugno 2016. L'obiettivo è quello di dare alle emittenti la possibilità di contrastare la perdita di introiti pubblicitari.

Ampliamento dei servizi per i disabili sensoriali e supporto per gli SDA

La proposta di modifica dell'ordinanza affronta altri punti. Ad esempio, la SSR sarà obbligata ad ampliare ulteriormente i servizi per i disabili sensoriali. In futuro, questa quota dovrà essere aumentata dall'attuale terzo a tre quarti del tempo di trasmissione.

Inoltre, nella RTVO devono essere create le basi per sostenere finanziariamente l'Agenzia di stampa svizzera (SDA). Ciò dovrebbe garantire il suo importante contributo alla qualità dell'informazione locale e regionale a lungo termine.

Altri articoli sull'argomento