Le case editrici non hanno ancora deciso gli aumenti salariali

Nel settore dei media svizzeri, non è stato ancora deciso nulla in merito agli stipendi del personale per il prossimo anno.

Per la SRG, CH Media e la NZZ i colloqui sono attualmente in corso, mentre per il TX Group le decisioni su eventuali aumenti salariali saranno prese solo l'anno prossimo. Queste le dichiarazioni rilasciate dai responsabili delle suddette aziende mediatiche giovedì in occasione dello Swiss Media Forum di Lucerna.

Il finanziamento del giornalismo continua a essere un'impresa difficile per l'industria mediatica svizzera. Alla Ringier, ad esempio, gran parte degli utili non proviene più dalle attività giornalistiche tradizionali, ha spiegato il CEO Walder. A questo proposito, i buoni risultati ottenuti da diverse aziende mediatiche nell'ultimo anno devono essere messi in prospettiva, ha affermato il CEO di Ringier.

Anche l'editore di CH-Media Peter Wanner non è sicuro che in futuro si possa ancora guadagnare con il giornalismo. Come contrappeso, il suo gruppo ha creato la divisione intrattenimento. "Vogliamo guadagnarci", dice Wanner, spiegando la sua motivazione. Di fronte alla scena mediatica svizzera riunita, tuttavia, ha fatto un'autocritica sui contenuti offerti dalle sue stazioni televisive. "Alcuni sono un po' trash, ma il pubblico li vuole.

Wanner vede nella SSR uno dei problemi dei media privati: "Tutti i media starebbero meglio se la SSR si concentrasse maggiormente sui suoi compiti principali", afferma. A questo proposito, ha una certa simpatia per l'iniziativa di ridurre il canone radiotelevisivo di 200 franchi.

Tenere d'occhio i costi e la crescita

Per Pietro Supino, editore del TX Group, è molto importante che le case editrici di media svizzere non si concentrino solo sui costi, ma tornino a crescere. In questo contesto, anche la pubblicità dovrà svolgere un ruolo importante in futuro. In questo contesto, ha auspicato una "alleanza pubblicitaria" di tutti i media. "Nessuno di noi può farcela da solo". (sda.)

Altri articoli sull'argomento