Voti: I sondaggi mostrano una chiara maggioranza a favore del divieto di pubblicità del tabacco

Se l'iniziativa per il divieto di pubblicità del tabacco fosse stata votata il 25 dicembre o all'inizio del nuovo anno, una chiara maggioranza avrebbe accettato la proposta. Questo è quanto emerge dai primi sondaggi. Nel caso del pacchetto media, si sta delineando una corsa serrata.

Tabakwerbeverbot
(Fonte: Rapporto di indagine sulle votazioni federali del 13 febbraio di Tamedia e 20 Minuten)

Sia la SRG che la società di media Tamedia hanno pubblicato i primi sondaggi sui referendum il 13 febbraio, venerdì.

Nel sondaggio condotto dall'istituto di ricerca GFS Bern per conto della SSR, il 73% degli intervistati si è detto decisamente o piuttosto favorevole all'iniziativa popolare "Sì alla protezione dei bambini e dei giovani dalla pubblicità del tabacco". Il 25% era contrario all'iniziativa, il 2% era indeciso.

Il quadro è un po' meno chiaro nel sondaggio condotto da Tamedia e 20 minuti. In questo caso, il 67% degli intervistati era favorevole al divieto di pubblicità del tabacco, il 31% si è dichiarato contrario e il 2% non ha fornito alcuna informazione.

Nel sondaggio della SSR, i campi del Sì e del No si sono attestati sul 48%, con un 4% di indecisi. Il sondaggio di Tamedia ha invece mostrato una maggioranza di No del 51%. Il 42% si è espresso a favore della proposta, mentre il 7% non ha espresso alcuna intenzione di voto.

Un quadro poco chiaro sull'abolizione dell'imposta di bollo

I risultati del sondaggio differiscono significativamente anche per quanto riguarda l'abolizione dell'imposta di bollo. Il sondaggio di Tamedia e 20 minuti vede il No in testa con il 55-30%, il 15% è indeciso.

Anche nel sondaggio della SSR la parte avversa è in vantaggio, ma in misura notevolmente inferiore. Secondo il sondaggio, il 49% avrebbe votato contro l'emendamento il giorno di Natale, il 42% a favore. Il 9% delle persone disposte a partecipare non si è ancora fatto un'opinione.

È vero che entrambi i sondaggi vedono il fronte del No in vantaggio nell'iniziativa per il divieto di sperimentazione animale. Anche in questo caso, però, ci sono differenze nella chiarezza del quadro. Nel sondaggio della SSR, il 48% è contrario all'iniziativa, il 45% è favorevole. La percentuale di indecisi è del 7%. Il sondaggio di Tamedia, invece, vede il No al 61% e l'approvazione al 34%. Il 5% ha dichiarato di essere indeciso, secondo il sondaggio.

Ampio sostegno al divieto di pubblicità del tabacco

L'iniziativa per il divieto di pubblicità del tabacco ha una maggioranza tra i sostenitori di tutti i principali partiti. E anche la maggioranza dei sostenitori non partitici è favorevole, scrive l'Istituto GFS di Berna nelle sue note esplicative sul sondaggio della SSR. La percentuale più alta di "sì", il 90%, si trova tra i Verdi, mentre quella più bassa, il 57%, tra l'SVP.

Gli autori dello studio sul sondaggio di Tamedia rilevano inoltre che la proposta gode di maggioranze confortevoli ovunque. Tuttavia, i simpatizzanti dell'FDP e dell'SVP rappresentano un'eccezione. Secondo lo studio, la maggioranza dei Liberi Democratici (52%) è contraria al divieto di pubblicità del tabacco, mentre tra i sostenitori dell'SVP i campi del Sì e del No si equivalgono al 49% ciascuno.

Polarizzazione destra-sinistra nel pacchetto mediatico

In entrambi i sondaggi, i sostenitori del PS, dei Verdi e del GLP si sono espressi a favore del pacchetto di misure a favore dei media. I sostenitori dell'FDP e dell'SVP, invece, avrebbero respinto a maggioranza il pacchetto di misure a favore dei media. Secondo il sondaggio della SRG condotto circa quindici giorni fa, solo il 17% della base dell'SVP voleva votare a favore del pacchetto, mentre il sondaggio di Tamedia indicava un sostegno di appena il 13%.

Gli autori di entrambi gli studi sottolineano le differenze linguistiche regionali: Nella Svizzera francese il pacchetto mediatico trova una maggioranza, mentre il Ticino e la Svizzera tedesca sono scettici.

Divario ideologico sull'abolizione dell'imposta di bollo

Il sondaggio della SSR mostra maggioranze assolute a favore dell'abolizione della tassa di bollo tra i sostenitori del PLR con il 62% e del centro con il 57%. I Verdi e il PS, invece, sono nettamente a favore del No, rispettivamente con il 67 e il 64%.

Al di fuori dell'elettorato dei partiti borghesi, solo coloro che sono disposti a partecipare e che appartengono alle famiglie con i redditi più alti sono favorevoli all'abolizione della tassa, continua lo studio.

L'indagine di Tamedia e 20 minuti La polarizzazione è fondamentalmente lungo lo spettro sinistra-destra - tuttavia, la quota di Sì dell'FDP è significativamente più bassa, con il 49%, e tra il centro, gli oppositori sono chiaramente in vantaggio con il 57% di No contro il 30% di Sì.

Le donne sono più spesso a favore della messa al bando degli esperimenti sugli animali rispetto agli uomini

Secondo l'istituto di ricerca GFS di Berna, il divario tra i sessi sull'iniziativa per il divieto di sperimentazione animale è attualmente "straordinariamente pronunciato". Secondo il sondaggio della SSR, il 60% delle donne vuole votare sì, gli uomini solo il 33%.

Anche il sondaggio di Tamedia rivela differenze tra i sessi, ma in modo molto meno evidente. Inoltre, il sostegno al divieto di sperimentazione animale è complessivamente più basso. Secondo lo studio, il 45% delle donne intervistate ha detto sì, mentre il 24% degli uomini ha detto sì. Secondo lo studio, il 72% degli uomini e il 50% delle donne erano contrari al referendum.

In entrambi i sondaggi, la questione tende a trovare maggiore sostegno nella parte sinistra dello spettro politico. Entrambi non vedono una maggioranza a favore di questo tema in nessun partito, a parte la base dei Verdi.

Per la prima ondata del sondaggio sulle tendenze della SSR, la GFS Berna ha intervistato un totale di 10.083 elettori idonei tra il 17 dicembre 2021 e il 3 gennaio 2022. L'intervallo di errore statistico è di +/-2,8 punti percentuali.

Il sondaggio online per Tamedia e 20 minuti è stato condotto il 3 e il 4 gennaio. I risultati si basano sulle risposte di 13.120 persone. Le risposte sono state ponderate dalla società Leewas in base a variabili demografiche, geografiche e politiche, in modo da ottenere un quadro rappresentativo. L'errore di campionamento è di +/- 1,5 punti percentuali. (SDA)

Altri articoli sull'argomento