Studio PwC: l'esperienza utente come chiave del successo

Con un fatturato di 14,6 miliardi di franchi svizzeri, il mercato svizzero dei media e dell'intrattenimento è cresciuto moderatamente lo scorso anno. Rispetto agli anni precedenti, tuttavia, la crescita è stata meno pronunciata. Nel complesso, l'intero settore ha registrato una crescita del fatturato del 2,1% nel 2016. Tuttavia, non tutti i generi mediatici sono interessati da questa saturazione. E l'industria dell'intrattenimento ha una nuova parola magica: user experience.

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Lo "Swiss Entertainment & Media Outlook 2017-2021" traccia un quadro chiaro: la crescita del settore sta rallentando. Nel 2016, il tasso di crescita del 2,1% è stato significativamente inferiore rispetto all'anno precedente e nel 2017 si prevede un ulteriore calo all'1,4%. "Le ragioni di questo sviluppo sono state osservate da tempo. La stampa continua a registrare cifre in calo e ci sono anche segni di saturazione del mercato degli abbonamenti a TV e Internet", osserva Patrick Balkanyi, Partner e Industry Leader Technology, Information, Communication and Entertainment di PwC Svizzera.

Tuttavia, si prevede che il traguardo dei 16 miliardi di franchi svizzeri sarà raggiungibile entro il 2021. Un'ondata di nuovi contenuti e intrattenimento personalizzati, anche in settori come gli e-sport o la realtà virtuale (VR), sta conquistando il mercato. Questo offre un potenziale per l'intero settore. Nei prossimi cinque anni, la crescita annuale si stabilizzerà all'1,5% (vedi grafico sopra).

Esperienza dell'utente - Personale, più personale, più personale

Inoltre, i fornitori di successo si concentrano sempre più sulla qualità dell'esperienza utente dei loro clienti per differenziarsi strategicamente e guidare la crescita. Flessibilità e contenuti personalizzati fanno la differenza. "L'utente non deve essere semplicemente un cliente, ma piuttosto un fan", sottolinea Bogdan Sutter, responsabile della divisione Consulting Telecommunications, Media and Technology di PwC Svizzera. "Ciò richiede non solo contenuti accattivanti, ma anche contenuti facili e sempre accessibili su diversi dispositivi finali e a un prezzo interessante. Il funzionamento delle piattaforme corrispondenti deve essere il più intuitivo possibile". Se queste condizioni sono soddisfatte, gli utenti sono anche disposti a pagare per questi contenuti premium.

La base per la personalizzazione dei contenuti è costituita dai dati degli utenti. Nella loro attività quotidiana, i provider generano grandi quantità di informazioni preziose sul comportamento e sulle preferenze degli utenti. I dati sono quindi implicitamente la nuova moneta del settore. Grazie all'uso di sistemi di analisi intelligenti, è possibile identificare con maggiore precisione i gruppi target, attirare gli inserzionisti e, infine, ottimizzare l'esperienza dell'utente.

Lo spostamento dei ricavi pubblicitari continua a crescere

La pubblicità online è ancora di gran lunga il segmento in più rapida crescita dell'industria svizzera dei media e dell'intrattenimento, con un tasso di crescita del 13% per il 2016. L'anno scorso la quota di mercato era del 30%. Nei prossimi cinque anni, questa tendenza continuerà; entro il 2021, la pubblicità online dovrebbe già rappresentare la metà dei segmenti di mercato analizzati. In confronto, la pubblicità non digitale continua a diminuire costantemente, soprattutto la stampa. E questo molto più rapidamente del previsto. Nel 2016, i ricavi pubblicitari nel mercato dei quotidiani sono diminuiti di ben il 10%. La TV e la pubblicità "out of home", invece, in quanto mezzi di comunicazione di massa consolidati, continuano a mantenersi stabili. Il grafico seguente illustra in modo impressionante questo sviluppo:

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