Luzerner Zeitung e St. Galler Tagblatt non danno spazio al terrorismo
La Luzerner Zeitung e il St. Galler Tagblatt hanno inviato un chiaro segnale contro il terrorismo nell'edizione di oggi: al posto della cronaca nazionale, è apparsa una pagina bianca - in memoria delle vittime.
Gli eventi terroristici fanno purtroppo parte della routine dei giornalisti e dei lettori di oggi. Alla lettura segue spesso l'oblio, fino al prossimo attentato. La Luzerner Zeitung e il St. Galler Tagblatt hanno deciso di compiere un passo insolito dopo l'ultimo evento dello scorso fine settimana: La pagina 3 del servizio è stata lasciata in bianco. Al posto del consueto resoconto, è apparsa un'unica frase: "In memoria delle vittime del terrore islamico, ci asteniamo dal riferire qui".
Secondo Pascal Hollenstein, responsabile del settore giornalistico, si tratta di una risposta alle frequenti critiche secondo cui le redazioni si rendono complici dei terroristi diffondendo notizie. Hollenstein spiega: "Gli autori erano islamici, ci sono state vittime. È tutto quello che c'è da sapere". Per lui la pagina bianca è un segno che l'agenda non deve essere dettata da criminali violenti. C'è una linea sottile tra il diritto del pubblico all'informazione e la cesura di oggi: le notizie regolari riprenderanno domani, mercoledì.
