Approvata la fusione tra Corriere del Ticino e MediaTI Holding

Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha approvato la fusione del Gruppo Corriere del Ticino con MediaTI Holding SA. Sotto di essa opera, tra l'altro, l'emittente televisiva privata TeleTicino.

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La concentrazione nel mercato privato dei media in Ticino procede: il Corriere del Ticino SA rileverà tutti gli attivi e i passivi di Media TI Holding SA, come riportato mercoledì da Klein Report. Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha confermato mercoledì, su richiesta, il relativo rapporto. La fusione è stata resa possibile dalla vendita da parte di Filippo Lombardi della sua rimanente quota del 10 percento in MediaTI Holding, ha dichiarato il responsabile del gruppo Corriere del Ticino, Marcello Foa. La casa editrice possedeva già il 90% delle azioni di MediaTI Holding e ora si è assicurata il restante 10%.

Nel corso della fusione, saranno fusi anche i consigli di amministrazione del Corriere del Ticino e di MediaTI, come ha annunciato MediaTI Holding in un comunicato. Il precedente presidente del Consiglio di amministrazione era Filippo Lombardi. Ora sarà vicepresidente del Gruppo Corriere del Ticino. Lombardi rimarrà comunque presidente di TeleTicino, di Radio 3i e della società di marketing MediaTI Marketing. Presidente del nuovo Gruppo CdT sarà Fabio Soldati.

Anche TeleTicino ha stipulato un partenariato pubblico-privato il 1° gennaio 2017. Con il rilancio della piattaforma online della SSR Tvsvizzera.it, l'offerta è stata ampliata, ha annunciato mercoledì la SSR. La piattaforma, rivolta a un pubblico italiano e ai pendolari transfrontalieri, offrirà quindi anche i contenuti di TeleTicino e li collocherà in prima pagina. (SDA)

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