Il Consiglio della stampa scagiona Le Temps

Se il denaro e la professione di una persona giocano un ruolo decisivo nella comprensione di una questione di interesse pubblico, anche la menzione del suo nome è di interesse pubblico, ha stabilito il Consiglio della Stampa nel caso di una denuncia contro Le Temps per aver nominato una persona.

LeTemps

Elka Gouzer, che lavora nel settore immobiliare a Ginevra, possiede uno chalet esclusivo a Verbier. Si è opposta con forza a un progetto di impianto di risalita del comune di Bagnes e della società Téléverbier. In un articolo su questa opposizione pendente davanti al Tribunale federale, il quotidiano Le Temps ha tracciato un ritratto della "multimilionaria", citando il suo nome.

Elka Gouzer ha presentato un reclamo al Consiglio della stampa ritenendo che la divulgazione della sua identità non fosse di interesse pubblico predominante e violasse la sua privacy. Il Consiglio della stampa osserva che il nome dell'oppositore dell'impianto di risalita è cruciale per la comprensione della controversia, perché Elka Gouzer svolge un ruolo importante nella società. Inoltre, i media avevano già fatto il suo nome in un altro contesto. Su questo punto, il Consiglio della stampa respinge quindi il reclamo.

Gouzer ha inoltre accusato Le Temps di aver scritto in modo non veritiero di essere l'"unica" oppositrice del progetto. In realtà, però, era stato presentato un altro ricorso all'Ufficio federale dei trasporti. Le Temps ha ammesso di non essere stato informato del secondo ricorso. Sebbene questo errore sia minore rispetto alla questione principale, costituisce comunque un errore di ricerca, afferma il Consiglio della stampa.

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