Il lavoro di stampa più grande viene ridistribuito

Quest'anno Coop ha ridistribuito il più grande contratto di stampa in Svizzera: la stampa del Coop-Presse (per un totale di 2,6 milioni di copie): Invece di sette stabilimenti di stampa come in precedenza, dal 2014 le tre edizioni in lingua regionale Coopzeitung, Coopération e Cooperazione saranno prodotte in sei stabilimenti di stampa e distribuite da lì. Naturalmente è stato eliminato lo stabilimento di stampa della Basler Zeitung Medien. Tuttavia, aveva già chiuso la scorsa primavera e quindi ceduto la sua quota - poco meno di mezzo milione di copie - al centro stampa di Tamedia a Berna. Per circa nove mesi Tamedia ha stampato esattamente la metà della tiratura totale di Coop-Presse in due sedi (Berna e Losanna). Ma ora è tutto finito: il rivenditore, che ogni tre anni mette a gara la stampa settimanale più importante, non ha ridistribuito solo la quota di BZM, ma l'intera tiratura. Questo emerge dalla documentazione tariffaria 2014 di Coop-Presse.

Meno volumi per il sito di Losanna di Tamedia

Ringier trae il massimo vantaggio dalla ridistribuzione: Ringier Print Adligenswil stampa ora circa un milione di copie, il 150% in più rispetto a prima! Il gruppo mediatico NZZ in futuro stamperà 44'000 copie in meno nella sua tipografia di Zurigo Schlieren, ma quasi 100'000 copie in più a San Gallo, motivo per cui ora c'è un aumento del 7,5% per un totale di 780'000 copie. Centro Stampa Ticino, la tipografia del Corriere del Ticino, mantiene il contratto per la Cooperazione (126'000 copie) e beneficia di un aumento della tiratura del 3,4%. Il gruppo Tamedia, invece, è l'unico a perdere terreno, ma solo del 3,4% a 714'000 copie.

Quello che sembra poco è un declassamento significativo, almeno per il Centre d'Impression di Losanna (CIL) di Tamedia: prima responsabile del 71% della tiratura di Coopération, ora stampa 120.000 copie in meno, lasciando una quota di poco inferiore al 48%. Si tratta di una perdita amara, tanto più che Coop aveva già ridotto gli ordini di stampa di CIL del 30% tre anni fa. Il restante 52% della tiratura di Coopération sarà stampato da Ringier Print Adligensweil, che ha quasi raddoppiato la sua quota nella Svizzera francese. L'obiettivo di Coop è chiaro: voleva distribuire in modo più uniforme la stampa della Svizzera occidentale. In cambio, il centro stampa di Tamedia a Berna potrà stampare ben 100'000 copie in più della Coopzeitung, il che corrisponde a un aumento del 34%.

Coop vuole evitare i rischi del cluster

Anche la tiratura totale è ora distribuita in modo più uniforme rispetto al passato: Ringier ha il 38% (prima era il 16%), il Gruppo NZZ ha il 30% (prima era il 29%), Tamedia stampa il 27,5% (prima era il 29,5%) e il Corriere mantiene la parte in lingua italiana (5%). Grosso modo, Ringier, NZZ e Tamedia hanno ora circa un terzo della tiratura; in precedenza Tamedia e NZZ avevano circa il doppio di Ringier.

Il fatto che Coop distribuisca le sue commesse di stampa in modo più o meno uniforme tra diverse sedi ha a che fare con considerazioni legate al trasporto e alla tutela dell'ambiente. Ma anche gli aspetti strategici giocano un ruolo importante: in un momento in cui le tipografie vengono chiuse (BZM, Sciaffusa), è consigliabile distribuire il più grande lavoro di stampa della Svizzera in modo da evitare rischi di raggruppamento.

Markus Knöpfli

Coops Print Job 2014