Valutazioni disponibili il 18 febbraio

I dati sull'uso della televisione in Svizzera, raccolti grazie a una nuova tecnologia, saranno pubblicati la prossima settimana. Mediapulse lo ha annunciato mercoledì in un comunicato.

Secondo il comunicato, il Consiglio di amministrazione ha valutato i dati raccolti dall'inizio dell'anno come "conclusivi e plausibili". I dati soddisfano ora i criteri di qualità metodologica. Mediapulse aveva intenzione di presentare i primi dati del nuovo sistema all'inizio dell'anno. Tuttavia, a causa di difficoltà tecniche, ha dovuto rinunciare a farlo per il momento e la data di pubblicazione è stata posticipata.

Il nuovo sistema fornisce anche dati sui programmi televisivi guardati via Internet, indipendentemente dall'ora e dal luogo. Il fatto che i dati non siano ancora disponibili sta causando problemi all'industria dei media e della pubblicità. Nico Gurtner, responsabile della comunicazione, non ha rivelato se Mediapulse abbia ricevuto richieste di risarcimento danni, facendo riferimento alla riservatezza dei contratti. Tagesanzeiger/Newsnet ha riferito a fine gennaio che i clienti volevano intraprendere un'azione legale contro Mediapulse (Werbewoche.ch riporta).

Il nuovo sistema mira a mappare il consumo televisivo in modo più accurato. Il suono trasmesso dall'emittente televisiva viene confrontato con quello ricevuto dallo spettatore. Grazie al cosiddetto "audio matching", è possibile identificare un programma anche se viene guardato giorni dopo la sua trasmissione (Werbewoche.ch riporta). Si prevede che la nuova tecnologia cambierà i dati di ascolto. Per la misurazione non è più necessario un apparecchio televisivo, ma solo uno "schermo che permetta di vedere la TV". Di conseguenza, saranno incluse nella misurazione più famiglie rispetto al passato. (SDA/Wewo)

 

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