Apple fa causa ad Amazon per il nome "App Store

È scoppiata una nuova disputa tra i giganti del settore in forte espansione dei programmi per smartphone e tablet. Se Apple fosse d'accordo, al più grande rivenditore online del mondo, Amazon, dovrebbe essere vietato l'uso del nome "Appstore".

Secondo quanto riportato dai media statunitensi, in una causa depositata già venerdì, Apple rivendica i diritti di marchio sul nome "App Store" per una piattaforma di download di software. L'anticipo è arrivato giusto in tempo per il lancio del servizio di Amazon questo martedì. Il rivenditore online vuole offrire programmi per il sistema operativo Android di Google nel suo "Appstore", inizialmente solo per gli utenti degli Stati Uniti.

Apple ha lanciato il suo App Store con applicazioni per dispositivi con sistema operativo iOS, come iPhone e iPad, nel 2008 e ha richiesto i diritti di marchio sul nome. L'Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti li ha già concessi, ma il concorrente Microsoft sta contestando la decisione. Nel frattempo, Apple ha esteso l'App Store ai programmi per i suoi computer Mac.

Amazon chiama la sua piattaforma "Appstore", scritto in una sola parola. Ora Apple accusa il rivenditore online di aver violato i suoi diritti di marchio e chiede un risarcimento danni di importo non specificato.
 

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