Google: Larry Page torna al vertice dell'azienda

La supervisione quotidiana di un adulto non è più necessaria, ha twittato il 55enne Schmidt, poco dopo che Google ha lanciato la notizia bomba. Schmidt ha preso il timone dieci anni fa perché gli investitori di Google chiedevano un manager più esperto. Ma ora gli anni di apprendistato sono finiti. Page, che è stato alla guida dell'azienda per tre anni, è tornato al timone. Il suo socio Sergey Brin, invece, si occuperà dei nuovi prodotti. Page e Brin, ex colleghi universitari, hanno fondato Google nel 1998.

Nel 2001, i due hanno passato le redini dell'azienda a Schmidt, che in precedenza era stato a capo del fornitore di software Novell. Sotto la sua guida, Google è cresciuta da azienda emergente di ricerca su Internet a gruppo tecnologico di ampio respiro. In qualità di presidente del consiglio di amministrazione, Schmidt rappresenterà principalmente l'azienda all'esterno. I ruoli sono ora più chiaramente definiti, ha dichiarato Schmidt durante una conferenza stampa a Mountain View, in California, secondo quanto riportato da SDA. Il modo precedente di prendere decisioni congiuntamente era diventato troppo complicato, viste le dimensioni dell'azienda.

Profitto annuale di 8,5 miliardi di dollari

Google continua a guadagnare la maggior parte dei suoi soldi con la pubblicità online, in particolare con il posizionamento preferenziale dei link agli inserzionisti nelle liste di ricerca su Internet. L'azienda è ben posizionata anche nel settore dell'internet mobile, dove Google ha lanciato il sistema operativo per cellulari Android. Nell'ultimo trimestre il fatturato è salito del 26% a 8,4 miliardi di dollari, ha annunciato Google. L'azienda ha guadagnato 2,5 miliardi di dollari, il 29% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Google ha così superato nettamente le aspettative degli analisti. L'utile annuale per il 2010 ha raggiunto gli 8,5 miliardi di dollari.