Gergo tecnico: cosa significa "nicchia"?

Per molto tempo è stato generalmente considerato cool se qualcosa non era mainstream ma serviva un mercato di nicchia o una nicchia di mercato. Ma quei giorni sono finiti: tutte le produzioni off e off-off, i negozi, le etichette, le campagne e le idee che sono state prodotte da e per le industrie creative sono difficilmente popolari al momento.

Perché le nicchie sono in difficoltà oggi

Questa parolina sta per molte cose, tranne che per il volume. Derivata dal francese antico "nichier" (costruire un nido), ritrova improvvisamente le sue origini in un'epoca in cui volume, scalabilità e clic dettano l'economia del marketing e dei media. Chi osa costruire oggi un nido che ospita solo pochi? Chi vuole restare nel proprio nido quando fuori, nel mainstream, la grande moltiplicazione e quindi il successo finanziario chiamano?

Globalizzazione e digitalizzazione formano una miscela altamente esplosiva. I dipartimenti di marketing, le agenzie e le redazioni non hanno il tempo di bruciarsi le dita nelle nicchie, per quanto calde possano essere. È quindi più appropriato commentare un'idea nelle riunioni di marketing con "Ottimo, mi piacerebbe farlo, ma è troppo di nicchia". In questo modo non si ferisce nessuno, ma ciò che si intende veramente è: "Non è abbastanza rilevante per ciò che conta oggi". E nel sottotesto: "Sono troppo codardo per correre il rischio e per dirvelo".

La nicchia era di moda quando potevamo ancora permettercela. Oggi il successo è all'ordine del giorno ed è essenziale per la sopravvivenza. Ecco perché, purtroppo, nessuno si avventura più nella nicchia o nel nido, ma si limita a navigare, a fare streaming e a seguire la superficie. È un vero peccato, perché a volte si possono trovare delle gemme. E queste sono richieste anche dal mainstream.