Brand Indicator Svizzera: ecco i top brand del futuro

Quali marchi hanno buone possibilità e quali hanno maggiori probabilità di perdere valore? Lo studio sul marchio "Brand Indicator Switzerland" (BIS) valuta 280 marchi e guarda al futuro del marchio. Secondo lo studio, WhatsApp, Google, Instagram, Post, Twint e Migros sono i marchi più rilevanti del futuro.

Frank Bodin, Deeptrue, Kingfluencers e Furrerhugi hanno presentato mercoledì sera gli ultimi risultati dello studio sui marchi. "Indicatore di marca Svizzera" (BIS) ha presentato. Lo studio prevede lo sviluppo futuro dei marchi in base alle valutazioni dei consumatori e degli influencer. L'obiettivo è quello di aiutare i responsabili dei marchi e del marketing a riconoscere tempestivamente gli sviluppi e a prendere le decisioni giuste.

Nell'ambito dello studio, 280 marchi dei settori della vendita al dettaglio, dell'e-commerce, della mobilità, delle telecomunicazioni e dei media, ma anche dei partiti politici, sono stati valutati con 1.600 sondaggi tra i consumatori e oltre 300 tra gli influencer.

Uno sguardo al futuro dei marchi

Il BIS misura i due fattori di marca "rilevanza" e "emotività", che sono decisivi per il successo effettivo di un marchio. Mentre la maggior parte degli studi sul marchio descrive il presente, il "Brand Indicator Switzerland" vuole anche fornire una prospettiva sul futuro. Ciò avviene confrontando l'opinione della popolazione nel suo complesso con il punto di vista degli influencer.

(Fonte: BRI)

Poiché gli influencer sono spesso in anticipo sui tempi e influenzano costantemente i loro follower, la loro opinione è un buon indicatore per prevedere il successo futuro e l'attrattiva di marchi o settori. Ad esempio, i marchi più rilevanti del futuro sono WhatsApp, Google, Instagram, Post, Twint e Migros.

Alcuni approfondimenti sui marchi per settore 

Secondo lo studio, Migros e Coop rimangono i marchi di punta del commercio al dettaglio svizzero. Aldi, seguito da Lidl, sono decisamente affermati nel mondo dei marchi svizzeri, ma il loro slancio futuro è diminuito. Lo studio dimostra inoltre che Digitec Galaxus è il marchio leader dell'e-commerce in Svizzera, a riprova del fatto che una pubblicità differenziante e creativa con un'idea centrale coerente porta al successo. Anche Amazon e Scout24 sono valutati in modo estremamente positivo.

Non sorprende che le FFS facciano parte del club dei marchi di mobilità più forti, insieme a Swiss e TCS. Il marchio Lufthansa è sorprendentemente inferiore in confronto.

WhatsApp, YouTube e Google sono tra i grandi vincitori dello studio sui marchi e continueranno a essere tra i marchi più forti in futuro. Tuttavia, ci sono differenze significative tra i segmenti di età in termini di piattaforme di social media, non solo in termini di utilizzo, ma anche nella valutazione della rilevanza del marchio. SRF e 20 minuti rimangono i marchi mediatici più forti in Svizzera. Tuttavia, i titoli dei media ottengono generalmente un punteggio moderato tra la popolazione nel suo complesso. La scarsa rilevanza del loro marchio è un altro segno della continua crisi dei media. In positivo, vale la pena di notare che NZZ e 24 ore hanno un promettente slancio futuro.

Tra le banche, le banche cantonali, Raiffeisen e Post Finance mostrano valori positivi in termini di rilevanza ed emotività, mentre le grandi banche UBS e Credit Suisse ottengono un punteggio debole tra la popolazione nel suo complesso. Secondo lo studio, la vicinanza al cliente sembra quindi ripagare. Nonostante i titoli negativi, UBS e Credit Suisse ottengono risultati sorprendenti tra gli influencer. Il marchio Twint ha conquistato la Svizzera e ora ha superato anche Mastercard.

Il fatto che i partiti politici sappiano fare un uso insufficiente dei moderni meccanismi di marketing è dimostrato ogni volta che si tengono nuove elezioni. Si può sostenere che la politica dei fatti non ha nulla a che fare con i punti deboli della promessa di un marchio. Ma i punteggi di scarsa rilevanza sono una chiara indicazione che i partiti devono riformarsi, soprattutto nella comunicazione. Dal punto di vista del marchio, i Verdi sono l'unico partito con un chiaro slancio futuro come marchio.

La pandemia ha alimentato due tendenze del marchio

La pandemia ha accelerato la digitalizzazione: I marchi digitali stanno conquistando la Svizzera su tutta la linea, anche nei gruppi target più anziani, e stanno soppiantando i marchi tradizionali, come dimostrano le performance di Instagram, Google e WhatsApp nelle classifiche dello studio sui marchi: Nella classifica del futuro, il 50% dei primi 16 marchi è costituito da nuovi marchi digitali e questo per rilevanza ed emozione. Il tema ambientale ha interessato anche tutti i marchi. Lo dimostra anche il sondaggio supplementare con un risultato estremamente chiaro di 86,1%. Marchi come Fairtrade e Migros Bio sono tra i primi 16 marchi.


Il "Indicatore di marca Svizzera" (BIS) è stato realizzato da Frank Bodin, Deeptrue, Kingfluencers e Furrerhugi. Le aziende e le organizzazioni interessate al posizionamento e alla sostenibilità dei loro marchi possono contattare Bodin.consulting, Deeptrue, Kingfluencers e Furrerhugi.

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