Svizzera Turismo: la Svizzera deve trattare i turisti cinesi con rispetto

Sul suo sito web, Svizzera Turismo invita i fornitori di servizi turistici in Svizzera a non discriminare gli ospiti cinesi.

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Negli ultimi giorni sono stati segnalati casi isolati di gruppi turistici cinesi respinti da vari ristoranti svizzeri. Il portale online Zentralplus, ad esempio, ha riferito lunedì di un ristorante asiatico di Lucerna che al momento non vuole servire ospiti cinesi a causa delle misure di protezione contro il coronavirus.

Come scrive il quotidiano Sonntagszeitung nel suo numero di oggi, Svizzera Turismo sta avvertendo proprietari, albergatori e gestori di ferrovie di montagna di non discriminare i turisti cinesi. La Sonntagszeitung e il Sonntagsblick scrivono che gli svizzeri stanno prendendo le distanze dai turisti cinesi per paura del virus e in alcuni casi li trattano addirittura come lebbrosi. Svizzera Turismo vuole ora lanciare un segnale: la Svizzera e la sua industria turistica continueranno a essere ospitali con i turisti cinesi, proprio come tutti gli altri turisti.

 

Il turismo svizzero prevede perdite

Nel fine settimana, il governo cinese ha deciso di bloccare i viaggi di gruppo in patria e all'estero, il che avrà un impatto anche sull'industria del turismo in Svizzera. Destinazioni come Interlaken, per le quali i turisti cinesi sono il gruppo più importante di visitatori stranieri, potrebbero risentirne particolarmente.

Secondo la Sonntagszeitung, nelle prossime settimane Svizzera Turismo prevede un calo dei turisti cinesi compreso tra il trenta e il cinquanta per cento. Ciò significa che, nel peggiore dei casi, a febbraio mancheranno 50.000 pernottamenti in hotel, corrispondenti a un introito turistico stimato in 19 milioni di franchi svizzeri, come ha dichiarato alla Sonntagszeitung il capo di ST Martin Nydegger. Tuttavia, poiché attualmente è difficile prevedere come si evolverà la situazione, è possibile che queste stime siano ancora troppo ottimistiche.

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