La rivista per genitori Fritz+Fränzi vince il Q-Award

Grande successo per la rivista per genitori Fritz+Fränzi: alla cerimonia di premiazione del Q-Award, il 28 novembre, la rivista ha prevalso contro una forte concorrenza, per la seconda volta nella sua storia. La giuria ha riconosciuto "un servizio pubblico impressionante in un gruppo target complesso".

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Non era mai successo prima al Q-Award: il premio, che l'Associazione svizzera dei media (VSM) assegna ogni anno alla migliore pubblicazione commerciale o speciale, è stato assegnato per la seconda volta il 28 novembre alla rivista per genitori Fritz+Fränzi. Nel 2014, il team editoriale aveva già ricevuto il premio per il successo del rebranding (Werbewoche.ch segnalato).

Nel suo discorso, il presidente della giuria Andreas Häuptli ha spiegato come si è arrivati a questa novità: "In seno alla giuria si è discusso se sia possibile per una pubblicazione vincere due volte l'ambito premio. Ma l'opinione è stata subito presa: deve essere possibile!". Il ciclo di vita di una pubblicazione cartacea non è più lineare da tempo, ed è per questo che anche le innovazioni di successo devono essere premiate.

I numeri parlano da soli

In effetti, Fritz+Fränzi, che è sostenuta dalla Fondazione Elternsein, ha registrato una crescita tanto insolita quanto gratificante per le pubblicazioni cartacee svizzere: Negli ultimi quattro anni, la rivista cartacea ha aumentato i suoi lettori di oltre il 20%; nello stesso periodo, gli abbonati alla newsletter sono addirittura aumentati di otto volte e gli utenti medi online di diciassette. Ciò si riflette anche nei ricavi da abbonamenti e pubblicità.

Grande successo per la rivista per genitori Fritz+Fränzi: alla cerimonia di premiazione del Q-Award, il 28 novembre, la rivista ha vinto contro una forte concorrenza, per la seconda volta nella sua storia. La giuria ha riconosciuto "un servizio pubblico impressionante in un gruppo target complesso".

Ma chi sono le persone che stanno dietro al prodotto di successo? La dottoressa Ellen Ringier, che in qualità di presidente del Consiglio di Fondazione Elternsein agisce come editore di fatto di Fritz+Fränzi, ha certamente un'influenza formativa sulla gestione del marchio. Il caporedattore Nik Niethammer, la sua vice Evelin Hartmann e la redattrice online Bianca Fritz sono responsabili dell'attività quotidiana. Sono assistiti da quattro redattori e da un team di quattro persone addette alle vendite e alla pubblicità.

Mercato pubblicitario: Fritz+Fränzi è sinonimo di coerenza

Per gli inserzionisti, il Q-Award è sempre un'indicazione interessante di quali media commerciali si propongono per la pubblicità grazie alla coerenza e alla qualità. In questo contesto, Andreas Häuptli ha citato anche la decisione di Fritz+FränziNon è una cosa ovvia", dice Häuptli, "ma il fatto che questo garantisca la sicurezza della pianificazione per il mercato pubblicitario e permetta agli editori di seguire le proprie performance di mercato è un calcolo intelligente". E continua: "Ma il fatto che questo garantisca la sicurezza della pianificazione per il mercato pubblicitario e renda possibile per l'editore monitorare le proprie performance di mercato è un calcolo intelligente".

Anche altri candidati di alta qualità

Secondo la giuria del Q-Award di quest'anno, anche i co-nominati del titolo vincitore si sono distinti per l'alta qualità. Mentre nel 2017 con HR Oggi una pubblicazione commerciale con un gruppo target molto chiaro ha vinto il premio, mentre tre riviste di interesse speciale sono entrate nella rosa dei candidati: Oltre a Fritz+Fränzi Si tratta di Wandern.ch e della Schwingerzeitung. Il girone finale.

Anche se alla fine è bastato un solo mezzo, nel suo discorso Andreas Häuptli ha riconosciuto ai co-nominati un "successo impressionante in un mercato in crescita".

Premi SFJ per Nadine Kant, Coen Kaat e Rüdiger Sellin

I premi SFJ, ovvero i premi per i migliori articoli tecnici dell'anno scorso, sono andati a Nadine Kant (3° posto per "Phönix Unikat #30: Heizkraftwerk Aubrugg, Zürich"), Coen Kaat (2° posto per "Mythos Künstliche Intelligenz - Warum KI komponieren, aber keine Bücher schreiben kann") e Rüdiger Sellin (1° posto per "Quantensprünge für die Stromspeicherung").

Johannes Hapig

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