La ComCom proroga la concessione per il servizio universale a Swisscom

La Commissione federale delle comunicazioni ComCom ha prorogato per un altro anno l'attuale concessione per il servizio universale di Swisscom senza alcuna modifica. La proroga è dovuta al fatto che l'ordinanza sul servizio universale è attualmente in fase di revisione.

Swisscom
(Immagine simbolo: Unsplash.com)

Secondo un comunicato di giovedì, il Consiglio federale intende ridefinire la portata del servizio universale con i servizi di telecomunicazione a partire dal 2024. Il Consiglio federale ha aperto una consultazione pubblica per la revisione dell'attuale ordinanza nel dicembre 2021. Tra le altre cose, ha proposto di aumentare la velocità di Internet nel servizio universale a 80 megabit di download e 8 megabit di upload al secondo (Mbit/s). Si tratta di una velocità otto volte superiore a quella stabilita finora.

Swisscom detiene l'attuale concessione per il servizio universale dal 2018 e scade alla fine del 2022. Poiché la revisione dell'ordinanza non è ancora stata completata, secondo la ComCom non esiste una base giuridica solida per una nuova concessione del servizio universale. Per garantire il servizio universale in ogni momento, è stato deciso di prorogare la concessione fino alla fine del 2023.

La nuova licenza per il servizio universale a partire dal 2024 sarà concessa solo dopo che il Consiglio federale avrà deciso il contenuto del servizio universale e ci sarà quindi certezza giuridica, prosegue il documento. Attualmente, il servizio universale comprende vari servizi per le persone con disabilità, l'accesso a Internet con 10 Mbit/s in download e 1 Mbit/s in download, un servizio telefonico con uno o tre numeri di telefono e due elenchi gratuiti. (SDA)

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