Il Festival del film di Locarno ora con l'etichetta "cultura inclusiva

In collaborazione con Pro Infirmis, il festival sta ampliando le sue misure di accessibilità. L'obiettivo è quello di rendere gli eventi accessibili alle persone con disabilità.

Atmosfera suggestiva al Festival di Locarno. Immagine: Virginia Bettoja

Pro Infirmis stipula accordi individuali con le istituzioni culturali che vogliono impegnarsi ad attuare misure inclusive. La sua unità specializzata Culture Inclusive riconosce ora i molti anni di lavoro per rendere il Festival del film di Locarno più accessibile con il marchio "Culture Inclusive". Il Festival si impegna inoltre a rispettare la Carta dell'inclusione culturale, rafforzando il suo lavoro di sensibilizzazione e promuovendo un'architettura senza barriere. Nuove interpretazioni dei contenuti del festival promuoveranno anche lo scambio sul tema dell'"inclusione". Il festival introdurrà, tra le altre, le seguenti misure: Più proiezioni con audiodescrizione e sottotitoli, proiezioni rilassate, uso di un linguaggio semplice e traduzione in LIS (Lingua dei Segni Italiana).

Sara Bellicini, responsabile dell'Ufficio Programmazione Pardi di domani e responsabile dell'inclusione del Locarno Film Festival: "La diversità arricchisce la nostra esperienza umana attraverso la sua varietà. Ci permette di scoprire nuovi modi di pensare e di vivere per crescere come individui e come comunità. Rendere visibile la diversità significa creare consapevolezza della diversità e quindi rendere la nostra società più equa e accogliente. Per questo motivo, il festival si impegna a realizzare un evento privo di barriere architettoniche, dimostrando così il suo apprezzamento per la diversità di tutti i partecipanti."

Iniziative importanti in vari campi d'azione

 

Offerta culturale

Nell'edizione dello scorso anno, il Festival del film di Locarno ha offerto al pubblico un panel di operatori culturali con disabilità che ha affrontato il tema dell'inclusione. Tale panel è previsto anche per l'edizione 2023.

Accessibilità

Anche quest'anno, alcuni film della selezione ufficiale saranno proposti come proiezioni rilassate. Durante queste proiezioni, le luci saranno soffuse, i suoni saranno accettati e le sale potranno essere lasciate e rientrate senza ulteriori indugi. - Il festival continuerà ad approfondire la collaborazione con Regards Neufs e renderà disponibili più film con audiodescrizione e sottotitoli. Questo renderà i film accessibili alle persone con disabilità visive e/o uditive. - Per i momenti speciali sul palco sarà introdotta la traduzione in LIS. - Inoltre, si valuterà l'introduzione di un servizio di accompagnamento per le persone con disabilità. - Per lo sviluppo delle misure di accessibilità e per la sensibilizzazione del personale saranno consultati e adeguatamente retribuiti esperti di disabilità.

Architettura senza ostacoli

Entro il 2026, le infrastrutture esistenti saranno rese più accessibili e il festival si impegna a tenere conto di questo aspetto fin dall'inizio per le nuove installazioni. - In futuro, dei pittogrammi segnaleranno le caratteristiche e l'accessibilità delle varie sedi del festival. I parcheggi per disabili saranno segnalati su una mappa disponibile online.

Comunicazione

L'accesso alle informazioni sull'accessibilità è facilitato. Le proiezioni rilassate saranno elencate nel programma ed evidenziate sul sito web dedicato all'accessibilità. - Dal 2025, il festival rivedrà il proprio sito web secondo le linee guida WCAG e renderà accessibili i propri canali di social media. - Per il 2026 sono previsti anche sottotitoli per i video e testi alternativi per le immagini che possono essere letti ad alta voce tramite text-to-speech.

 

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