KKL: lo studio sull'aerosol fornisce la base per ulteriori fasi di apertura

Uno studio sull'aerosol condotto dall'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna e dallo SCOEH dimostra che l'efficienza della ventilazione del KKL di Lucerna è per lo più buona. Il centro culturale scrive che ciò costituisce una base per ulteriori passi di apertura.

KKL Luzern

Lo studio dimostra che il flusso d'aria nella sala concerti soddisfa ampiamente le aspettative e che la contaminazione aerea viene efficacemente dissipata nell'area del pubblico. I risultati confermano inoltre che il rischio di infezione può essere significativamente ridotto con misure protettive coerenti e che è possibile creare condizioni sicure per i visitatori della sala da concerto. Questi risultati lusinghieri, scrive il KKL Luzern, forniscono un'ottima base scientifica per le fasi di apertura graduale previste nei prossimi mesi.

Insieme ai suoi partner, il Festival di Lucerna e l'Orchestra Sinfonica di Lucerna, il KKL di Lucerna ha incaricato l'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna e il Centro Svizzero per la Salute Occupazionale e Ambientale SCOEH di studiare il rischio di trasmissione del virus nella sala da concerto dal punto di vista della ventilazione. L'obiettivo dello studio era quello di fornire una solida base scientifica per la discussione sulle prossime fasi di apertura del settore degli eventi. La sala concerti del KKL di Lucerna è dotata di uno speciale sistema di ventilazione in cui l'aria di alimentazione viene immessa nell'area del pubblico sotto i sedili. In questo modo, gli aerosol emessi dai visitatori e altri inquinanti atmosferici vengono rimossi in modo più efficace rispetto alla pura ventilazione mista.

Le misurazioni sono state effettuate alla fine di aprile in presenza di musicisti e pubblico (più di 80 persone in totale) in condizioni realistiche. L'efficacia della ventilazione è stata studiata da un lato con gas in tracce e dall'altro con un aerosol di prova in diverse aree della sala, tenendo conto della ventilazione e dell'attività degli utenti della sala (emettitori e persone esposte). Gli aerosol utilizzati erano di dimensioni simili a quelli rilasciati dalle persone quando respirano e parlano.

Lo studio dimostra che l'inquinamento dell'aria nell'area pubblica viene eliminato in modo molto più efficace rispetto alla ventilazione puramente mista. Insieme alla progettazione generosa del sistema di ventilazione e all'ampio volume della sala, ciò determina un rischio di infezione che può essere classificato come basso per la maggior parte se si rispetta il concetto di protezione. Solo i suonatori di fiati e i cantanti presentano un rischio leggermente maggiore per gli altri musicisti che cantano o suonano strumenti a fiato senza maschera e per le prime file della platea. Come base per lo studio sono state utilizzate semplici maschere protettive con un'efficienza di ritenzione del 25%. Con una maschera certificata (75 percento) o una maschera FFP2 (95 percento), il rischio residuo può essere ridotto in modo significativo.

I risultati dello studio saranno condivisi con le autorità e i gruppi interessati nel senso di uno scambio di esperienze. Sono stati incorporati nel concerto di prova con oltre 500 ospiti dell'Orchestra Sinfonica di Lucerna, che si è tenuto con successo giovedì con il massimo livello di sicurezza per ospiti e musicisti. I risultati costituiranno una base importante per il Festival di Lucerna dal 10 agosto al 12 settembre 2021, per le ulteriori fasi di apertura del KKL di Lucerna e per l'inizio della stagione dell'Orchestra Sinfonica di Lucerna con il suo nuovo direttore principale Michael Sanderling il 20 ottobre 2021, scrive il KKL nel comunicato.

Per l'allestimento del Festival estivo, il Festival di Lucerna ha deciso consapevolmente di affidarsi non solo all'uso obbligatorio di maschere, ma anche a una disposizione dei posti a sedere con distanze di sicurezza, riducendo così al minimo il rischio di infezione. Il KKL di Lucerna sta utilizzando lo studio come base per consentire ulteriori agevolazioni a tutti gli organizzatori di concerti a partire dal mese di luglio, nel costante rispetto delle condizioni applicabili, e per tornare gradualmente alla normale attività.

Lo studio fornisce anche importanti indicazioni per il funzionamento sicuro di grandi spazi per eventi in caso di pandemia, aggiunge il KKL. La procedura scelta per le misurazioni potrebbe essere trasferita anche ad altre sedi di eventi in Svizzera con caratteristiche tecniche simili, in modo che possano essere esaminate in modo rapido ed efficiente dagli esperti.

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