Il cerchio: in un anno funzionerà senza problemi

Lo scrittore e consulente economico americano John D. Kasarda ha scritto che le migliori stazioni ferroviarie del passato sono diventate i centri urbani di oggi. E che i migliori aeroporti di oggi saranno un giorno i centri urbani del futuro. E così, tra un anno esatto, all'aeroporto di Zurigo aprirà "The Circle", un format e un volume completamente nuovi per il nostro Paese. All'insegna del motto "Business meets Lifestyle", su una superficie di 180.000 metri quadrati nascerà un polo per l'intrattenimento, lo shopping, gli hotel, le conferenze, l'istruzione e la medicina. Attualmente è il più grande cantiere della Svizzera e il progetto è finanziato congiuntamente da Flughafen Zürich AG (51%) e Swiss Life; si parla di un investimento di oltre un miliardo di franchi svizzeri. 

Un partner chiave nel progetto Circle sarà il gruppo alberghiero Hyatt e Srdjan Milekovic, vicepresidente senior delle operazioni per l'Europa, l'Africa e il Medio Oriente, e il responsabile delle vendite e del marketing Paul Dirksen si sono già schierati. La loro offerta comprende due hotel, diversi ristoranti e bar e un interessante centro conferenze ed eventi. La sala più grande sarà in grado di ospitare eventi per un massimo di 1.500 persone; l'Hyatt Regency aprirà 255 camere d'albergo e l'Hyatt Place, leggermente più economico, 300. Il lavoro di vendita è già in pieno svolgimento e così Milekovic e Dirksen hanno ricevuto questa settimana un gruppo di alto livello di addetti ai lavori e opinion leader dell'area di Zurigo (foto sotto). Durante il tour, i due manager di Hyatt hanno mostrato la compattezza della loro offerta e la competitività della situazione intorno all'aeroporto di Zurigo. Dopotutto, ci sono altre aperture nelle immediate vicinanze; ad esempio, gli hotel Intercity con 260 e Leonardo con 116 camere. Il Circle, tuttavia, probabilmente si rivolgerà maggiormente a una clientela di alto livello già solo per il suo concetto, ideale quindi per le offerte Hyatt.  

Da segnalare anche il nuovo centro sanitario ambulatoriale dell'ospedale universitario, che su 10.000 metri quadrati offre diagnostica interdisciplinare, consultazioni mediche d'emergenza e assistenza terapeutica. La nuova "rotonda" dell'aeroporto è quindi molto viva, con centinaia di ospiti dell'hotel ogni giorno e migliaia di dipendenti che vi lavoreranno. I dodici esercizi di ristorazione avranno molto da fare. 

Testo e foto: Daniel Tschudy